Ance e Misericordie insieme per l'inserimento dei migranti in edilizia
La Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e l’Associazione nazionale costruttori hanno firmato questa mattina un protocollo per creare una rete di servizi che garantisca formazione e occupazione a chi arriva in Italia per lavorare nel settore delle costruzioni edili.
Si tratta di un accordo che consente di selezionare le persone nei Paesi di origine, con l’aiuto anche di organizzazioni del Terzo Settore o religiose che operano in loco, individuandone le competenze e mettendo in campo una formazione ad hoc dedicata al settore dell’edilizia. Il tutto con la garanzia di un regolare contratto di lavoro e di un alloggio.
La Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia si impegna a fornire risposte ai bisogni delle persone provenienti da paesi extraeuropei arrivate in Italia per lavoro attraverso centri di ascolto denominati “Casa del Noi”: uno spazio aperto, accogliente e inclusivo dove il personale volontario altamente formato all’accoglienza, potrà prendere in carico eventuali bisogni e richieste.
L’Ance si impegna a favorire la formazione dei cittadini stranieri e il loro impiego nelle imprese edili, nell’ottica dell’inclusione sociale e con l’obiettivo di soddisfare i fabbisogni di manodopera del settore.
In allegato il comunicato stampa
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Comunicato stampa Protocollo Ance-Misericordie 21 giugno 2022_def2.doc | 60.5 KB |