A Cipro il riconoscimento internazionale per l’impegno delle Misericordie nella raccolta di aiuti umanitari per Gaza
In occasione della festa di San Giovanni Battista, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, svoltasi a Nicosia, il Vice Ministro cipriota per la Migrazione e la Protezione Internazionale, Nicholas A. Ioannides, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento alle Misericordie d’Italia per l’eccezionale impegno dimostrato nella raccolta e organizzazione della spedizione di oltre 80 tonnellate di beni di prima necessità destinati alla popolazione civile di Gaza. Un carico che, pur essendo già stato trasferito a Cipro nell’ambito delle operazioni umanitarie internazionali, non ha ancora potuto raggiungere la destinazione finale a causa delle restrizioni all’accesso nella Striscia. A questo proposito, il Nunzio Apostolico a Cipro, S.E. Mons. Giampietro Dal Toso, durante l’omelia ha richiamato le parole di Papa Leone XIV, «servire i poveri con lo stesso amore che Dio ha per noi significa testimoniare che Dio è amore».
Si tratta di un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione tra le Misericordie d’Italia e l’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta a Cipro, alla quale hanno preso parte numerose aziende, cooperative e associazioni - tra cui Unicoop Firenze - con il fondamentale sostegno del Ministero della Difesa e Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi) e di molte istituzioni locali e nazionali del nostro Paese.
Il trasferimento a Cipro è avvenuto nell’ambito del meccanismo internazionale “Amalthea”, promosso dai Paesi aderenti all’iniziativa “Mechanism For Gaza”, in stretta sinergia con la Repubblica di Cipro e l’UNOPS delle Nazioni Unite, del Ministero degli Affari Esteri, del Crisis Cabinet per Gaza.
«Questa operazione è il frutto di una rete solidale che ha coinvolto istituzioni, volontari, imprese e cittadini, e dimostra come la diplomazia umanitaria possa costruire ponti autentici proteggendo i più vulnerabili - ha dichiarato il Presidente delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani - Il riconoscimento ricevuto a Nicosia dal Vice Ministro per l’Immagrazione e la Protezione Internazionale dott. Nicholas Ioannides e dal Nunzio Apostolico SE Mons. Giampietro Dal Toso ci incoraggia a continuare a seguire con grande attenzione l’iter di queste 80 tonnellate di aiuti, anche direttamente in loco, affinché possano finalmente giungere alla popolazione di Gaza, e a proseguire il nostro impegno anche a Betlemme, in Palestina e nelle missioni internazionali, oltre che nelle opere quotidiane accanto ai più bisognosi dove le nostre Misericordie si spendono da 8 secoli al servizio della Persona, nella ricerca di una pace “disarmata e disarmante” come ci ha chiesto Papa Leone XIV».