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Assunzione disabili-gli autisti del 118 fuori dal computo

Assunzione disabili-gli autisti del 118 fuori dal computo

Settembre 27, 2012 - 10:27

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in risposta ad un interpello, il n.20/2012, ha fornito importanti chiarimenti in merito alla “esclusione degli autisti soccorritori dal computo dei lavoratori disabili”. In particolare il Ministero ha precisato che gli autisti soccorritori appartenenti ai servizi di trasporto per l’emergenza-urgenza del 118, non devono essere ricompresi nell’ambito applicativo della L.68/1999. Conseguentemente l’obbligo del rispetto del collocamento obbligatorio deve essere riferito soltanto al personale che svolge attività di carattere prettamente amministrativo. 
Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato la legge 92/2012 (Riforma del lavoro c.d “Fornero”) ha previsto che i contratti a termine di durata fino a sei mesi non rilevano nel computo dalla base occupazionale ai fini degli obblighi derivanti dall’assunzione di personale portatore di handicap fisici o mentali, previsti dalla Legge 68/1999.
In aggiunta con la circolare 18/2012, il Ministero del Lavoro ha chiarito che, così come sottolineato dalla giurisprudenza prevalente, i lavoratori a termine siano computabili nel numero dei dipendenti quando il loro inserimento sia indispensabile per la realizzazione del ciclo produttivo, il che renderebbe non computabili i lavoratori assunti a tempo determinato per ragioni sostitutive.
ESCLUSIONI DALLA BASE DI COMPUTO (legge 68/99, art.4, comma1)

  • lavoratori disabili già occupati ai sensi della legge 68/99;
  • lavoratori con contratto a termine di durata fino a sei mesi;
  • soci di cooperative di produzione e lavoro;
  • dirigenti;
  • lavoratori con contratto di inserimento;
  • lavoratori occupati con contratto di somministrazione presso l’utilizzatore;
  • lavoratori assunti per attività all’estero per la durata di tale attività;
  • soggetti impegnati in lavori socialmente utili assunti in base all’art.7 del D.Lgs. 81/2000;
  • lavoratori a domicilio;
  • lavoratori che aderiscono al programma di emersione (art.1,c.4-bis, legge 383/2001);
  • esclusioni disposte da specifiche discipline di settore.

 Interpello n. 20/2012 (78 KB)