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Cinque per mille 2012: pronte le prime liste dei ritardatari

Cinque per mille 2012: pronte le prime liste dei ritardatari

Giugno 20, 2012 - 06:59

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili, in tre distinti elenchi, i dati degli enti del volontariato, delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti della ricerca scientifica che hanno potuto presentare la domanda di iscrizione al 5 per mille fuori tempo massimo, grazie al decreto sulle semplificazioni tributarie. Per gli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche la scadenza era stata fissata al 7 maggio 2012. Gli elenchi in Rete sono solo i primi, infatti, le informazioni verranno aggiornate periodicamente in base alle comunicazioni che l’Agenzia delle Entrate riceverà. I tre distinti elenchi pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, riguardano quegli enti del volontariato, quelle associazioni sportive dilettantistiche e quegli enti della ricerca scientifica del Miur che, alla scadenza naturale della domanda di ammissione, già possedevano i requisiti d’accesso. Regolarizzazione della posizione - Gli Enti interessati possono ancora regolarizzare la loro posizione entro il 1° ottobre 2012 inviando la documentazione integrativa (Onlus e volontariato alle Direzioni Regionali). Errori formali - Il D.L. 16/2012, al comma 2 dell’articolo 2, ha previsto la possibilità di far rientrare negli elenchi chi, per errori di tipo formale, come l’invio di comunicazioni tardive, ha perso la possibilità di usufruire di alcuni regimi agevolati, come l’accesso alla ripartizione del 5 per mille. Quindi coloro che hanno i requisiti per poter partecipare a tale riparto, pur non avendo assolto in tutto o in parte, entro il termine di scadenza (7 maggio per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, 30 aprile per la ricerca scientifica), agli adempimenti prescritti per l’ammissione al contributo, possono rientravi presentando la domanda d’iscrizione e la documentazione integrativa entro il prossimo primo ottobre. L’unica condizione è il versamento di una sanzione pari a 258 euro da pagare con il modello F24, utilizzando il codice tributo 8115. In allegato gli elenchi dei ritaradatari ammessi.
Elenco 2012 ammessi tardive (153 KB)