Anche sorprese negative dalla Legge di Stabilità 2015. In particolare, per quanto concerne la tassazione dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali, a partire dal 2014. Infatti, da tale data, i dividendi percepiti concorrono a formare il reddito nella misura del 77,74 (con una percentuale di esclusione del 22,26% in luogo di quella precedente più favorevole del 95%). Per attenuare parzialmente gli effetti negativi (retroattivi) della nuova misura, per il 2014 è prevista la concessione di un credito d’imposta commisurato all'aggravio subito dai soggetti passivi, utilizzabile tre anni.
Gli uffici rimangono a disposizione per eventuali chiarimenti