Gli enti non commerciali, quindi anche le Misericordie, con partita iva (ovvero quelle che non hanno optato per l'esclusione da Iva prevista dall'art.8 c.1 L.266/1991) rientrano tra i soggetti obbligati a comunicare, entro il 2 gennaio 2012, all'Agenzia delle Entrate le operazioni Iva, ovvero le fatture emesse e ricevute da soggetti Iva (per quelle ricevute solo quelle inerenti esclusivamente all'attività commerciale) il cui importo è uguale o superiore al limite fissato, per il solo 2010, a 25.000 euro. L'obbligo permane anche in caso di fatturazione rateizzata dell'importo. Fra le operazioni soggette alla comunicazione sono comprese anche quelle esenti da Iva (quindi anche quelle esenti art.10 DPR 633/72) in quanto comunque rilevanti ai fini dell'imposta.