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Accesso al Fondo Ristori per gli enti del Terzo settore

Accesso al Fondo Ristori per gli enti del Terzo settore

Novembre 30, 2021 - 14:52

E' stato reso operativo il canale telematico per l’invio delle domande di contributo per i ristori a favore degli enti del Terzo settore (ETS). Il Fondo Ristori è stato previsto a sostegno degli ETS danneggiati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Le istanze potranno essere inoltrate[1] esclusivamente tramite la piattaforma elettronica “Ristori Enti Terzo Settore”, disponibile sul Portale Servizi Lavoro (https://servizi.lavoro.gov.it/) dal 29 novembre 2021 ed entro e non oltre l’11 dicembre 2021. Alla piattaforma si accede con credenziali SPID personali e CIE del Legale rappresentante dell’ente.

          Potranno presentare domanda di contributo le organizzazioni di volontariato che risultano iscritte nei registri regionali del volontariato in data anteriore al 25 dicembre 2020 e che hanno cessato o ridotto nel corso dell’anno 2020 l’esercizio delle proprie attività statutarie di interesse generale in conseguenza delle misure per il contenimento dell’emergenza da Covid-19 e che sono ricomprese nei codici ATECO previsti[2].

          Il contributo viene assegnato a ciascun ente sulla base del numero delle domande ammesse[3]. Il massimale del contributo assegnabile a ciascun ente è in ogni caso non superiore a € 5.000. Per gli enti che hanno dichiarato un ammontare complessivo delle entrate, comunque denominate, risultante dall’ultimo bilancio consuntivo superiore a € 100.000, la misura del contributo assegnato è incrementata del 30%.

          Terminate le procedure di verifica il Ministero caricherà nella piattaforma elettronica “Ristori Enti Terzo Settore” gli elenchi degli enti che hanno superato la prima fase, quantificando l’importo spettante a ciascuno di essi. Successivamente all’erogazione del contributo le singole Amministrazioni erogatrici svolgeranno controlli a campione[4] nella misura minima del 5% dei soggetti beneficiari. In caso di accertata indebita percezione, totale o parziale, del contributo, le stesse Amministrazioni provvederanno al recupero delle somme indebitamente percepite, maggiorate degli interessi legali maturati.

Per eventuali chiarimenti potete inviare una mail a consulenze@misericordie.org oppure contattare gli uffici al numero telefonico 0553261361.

 

[1] Ad eccezione di quegli enti che hanno già percepito contributi previsti dal D.L. 137/2020 (Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive).

[2] I codici ATECO sono riportati dal decreto interministeriale e allegati all’avviso 2/2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

[3] Secondo la formula: [totale delle risorse disponibili/numero di domande ammesse]. Il fondo totale è pari a 210 milioni di euro.

[4] I controlli sono diretti ad accertare la veridicità degli ulteriori elementi dichiarati nell’istanza (volume delle entrate; coerenza dell’attività pregiudicata dalla situazione di pandemica con l’oggetto sociale risultante dallo statuto dell’ente; rispetto del divieto di cumulo.