8n2fte - w6g59w - rwquxm - fzmt76 - 9kru5t - as89wm - zwvrff - dlokop

Diario della croce giubilare

La croce giubilare a Siena

Si è svolta sabato 25 gennaio la seconda grande tappa della Peregrinatio con l’icona della Croce del Giubileo 2025, che ha visto snodarsi per le vie di Siena la processione con le Misericordie dell’intero coordinamento senese.

La scelta della giornata – sabato 25 gennaio – conclusiva del passaggio della Croce Giubilare per le varie Misericordie del coordinamento, non è stata casuale: è il giorno in cui la Chiesa fa memoria della conversione di San Paolo a conclusione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

La celebrazione ha avuto inizio nella Basilica di San Domenico – Chiesa giubilare – dove è stata esposta la Croce, alla presenza di numerosi volontari appartenenti alle Misericordie del coordinamento di Siena.

Dopo il saluto di S. E. Mons. Franco Agostinelli, Correttore Nazionale delle Misericordie d’Italia, che ha ringraziato tutti i presenti per la loro partecipazione e ha ricordato la grande opportunità del Giubileo per ogni volontario, con l’auspicio che questo evento induca tutti a una revisione di vita personale e comunitaria, come appartenenti a un Movimento che dalla Fede trae origine e nella Fede fonda ancora oggi la sua identità, ha fatto seguito la preghiera e la meditazione dettata dal Correttore Regionale don Simone Imperiosi, il quale ha offerto note sul Giubileo tratte dalla Bibbia e dalla storia della Chiesa e soprattutto ha invitato a vivere oggi il Giubileo con la preghiera, le opere di carità, esortando i volontari ad accostarsi ai Sacramenti, in particolare al Sacramento della Riconciliazione e presentando l’Indulgenza annessa all’evento giubilare.

Ha avuto quindi inizio il corteo-pellegrinaggio per le vie del centro storico di Siena alla volta della chiesa della S.S. Annunziata (la Scala), dove S. Em. il Cardinale Augusto Paolo Loiudice, Arcivescovo di Siena, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica, insieme a S. E. Mons. Franco Agostinelli e ad un folto gruppo di Correttori delle Misericordie del territorio.
S. Em. il Card. Loiudice nella sua Omelia ha fatto riferimento alla figura di San Paolo e al suo cammino di conversione, da persecutore a strenuo difensore della fede cristiana, annunziatore intrepido della Buona Notizia del Vangelo, esempio per ogni volontario che voglia vivere con coerenza la propria appartenenza al Movimento delle Misericordie.

Non è mancato nell’omelia del Presule il riferimento al Giubileo e alle modalità concrete con cui è possibile vivere questo momento attraverso la propria personale conversione e la riconciliazione con ogni fratello e sorella incontrate nel nostro cammino.
Sarà questo anche l’itinerario per ottenere l’indulgenza, liberandola dalle derive devozionistiche e riportandola nell’ambito concreto della nostra storia personale e comunitaria.

Don Imperiosi si è infine detto piacevolmente sorpreso e soddisfatto per la numerosa partecipazione, ringraziando di cuore tutti gli intervenuti (anche per la qualità dell’organizzazione messa in campo), che hanno così inteso offrire una testimonianza della loro sensibilità religiosa e dell’adesione, sincera e coerente, al Movimento di cui fanno parte.

Un fenomeno non sempre scontato, che però aiuta a sperare, con rinnovata fiducia, negli effetti che la Peregrinatio sta evidentemente generando.

Dopotutto – aggiungiamo noi – le tante immagini sulla pagina FB parlano da sole.

Così il viaggio della Croce Giubilare continua. E con esso il nostro “diario”.
Ufficio stampa di Confederazione nazionale delle Misericordie