Don Edoardo Scordio rieletto coordinatore zonale delle Misericordie della Provincia di Crotone
Nella serata di mercoledì 10 ottobre 2012, nella sede legale della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto in Piazza del Popolo, si è riunito il consiglio di zona 39 delle Misericordie per le elezioni del coordinatore zonale provinciale.
A presiedere la riunione Leonardo Sacco, in qualità di rappresentante della Confederazione nazionale. Presenti i governatori, o i loro delegati, delle Misericordie di Crotone, Rocca di Neto, Strongoli, Cerenzia, Cutro e Isola di Capo Rizzuto; hanno preso parte alle elezioni per la prima volta anche i governatori delle neo affiliate Misericordie di Cirò Marina, Papanice e Torre Melissa.
Nel corso della riunione, occasione di confronto tra Sacco e Don Edoardo Scordio, coordinatore zonale uscente, e i rappresentanti delle altre organizzazioni, si è discusso di alcune iniziative e strategie che si stanno mettendo in atto per perseguire uno degli obiettivi madre delle Misericordie calabresi: la valorizzazione del territorio.
In merito, Sacco ha voluto precisare che il recente impegno assunto nei confronti dell’aeroporto di Sant’Anna rappresenta, appunto, un modo concreto per mettere in gioco nuove risorse e dare a tutto il territorio provinciale crotonese un’opportunità in più per la rinascita e la crescita economica e sociale.
Le elezioni si sono svolte in clima di assoluta serenità. Don Edoardo è stato rieletto per acclamazione in qualità di coordinatore zonale. Dagli interventi dei singoli rappresentanti delle Misericordie è emerso con tenacia il desiderio di rafforzare il cammino di fede e preghiera, prima e unica fonte di azione per tutti i volontari che quotidianamente si affacciano al mondo dei poveri, degli ultimi.
Al riguardo, è stato programmato insieme un appuntamento per sabato 3 novembre, un ritiro per la preparazione all’anno della fede per le Misericordie della provincia di Crotone presso il Centro di Cultura e Spiritualità “A. Rosmini” di Capo Rizzuto. La riunione, oltre alle elezioni, è stato un momento condiviso per guardare indietro, alle radici delle Misericordie, per rinnovare i propri impegni e programmare altri piccoli passi per il futuro del movimento delle Misericordie calabresi, sempre più numerose e sempre più organizzate.