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Esiti del Consiglio nazionale e di presidenza

Esiti del Consiglio nazionale e di presidenza

Novembre 09, 2010 - 10:19

Al Consiglio Nazionale e al Consiglio di Presidenza che si sono svolti il 29 e 30 ottobre scorso si è discusso soprattutto dei possibili sviluppi del trasporto sanitario in Toscana e delle ripercussioni che la nuova legge porterà alle Misericordie della regione, ma anche all’organo nazionale.La nuova legge, infatti, dovrà essere varata entro la fine dell’anno e dovrà tenere conto della sentenza della Corte Europea del 29/11/2007 che ha di fatto impedito il rinnovo dell’Accordo come in passato, invitando la Regione a effettuare gara nell’affidamento dei servizi. Allo stato attuale, la possibile soluzione sembra essere la seguente: la Regione Toscana produrrà entro la fine dell’anno corrente una legge dove il trasporto sanitario svolto dalle associazioni di volontariato entrerà a far parte del sistema sanitario regionale. La legge dovrebbe inoltre perimetrare il concetto di trasporto sanitario, comprendendo il trasporto di emergenza ed urgenza e quello ordinario limitatamente ai soggetti non normodeambulanti. Il trasporto ordinario di persone non barellate o non in carrozzina sarà inserito nell’ambito dei cosiddetti trasporti socio sanitari e la sua gestione sarà, con ogni probabilità, demandata alle costituende “Società della Salute”. Il trasporto non di pazienti (sangue, plasma, campioni, organi, equipes di espianti, ecc), infine, è stato messo a gara da parte dell’Estav sud -est. Al Consiglio Nazionale si è discusso delle possibili ripercussioni che tutto questo potrebbe avere sulla gestione dei costi dell’organo nazionale, soprattutto quelli riferiti al personale dipendente.La Confederazione ha già contattato i sindacati per uno scambio di idee sulle linee da tenere in merito e il Consiglio di Presidenza ha delegato i consiglieri Vanni, Sacco, Corsinovi, il vice Presidente Trucchi e il Tesoriere Monciatti a formare una Commissione che si occupi dei rapporti con le organizzazioni sindacali.
Per quanto riguarda la creazione della Misericordia di Betlemme, il Consiglio Nazionale ha deciso di andare avanti con il progetto, coinvolgendo tutte le Misericordie disponibili e lanciando un appello a tutte le fondazioni bancarie. Nell’immediato sarà Confederazione a finanziare l’acquisto di una porzione di immobile a Betlemme, che sarà sede della nuova realtà assistenziale, proiezione del Movimento delle Misericordie d’Italia. Nella stessa riunione, il Presidente ha informato il Consiglio che entro la fine di novembre si dovrebbe avere notizia dalla Commissione Giovannelli, voluta dall’arcivescovo Giuseppe Betori, per affrontare i problemi che si sono manifestati in questi anni tra la Confederazione e la Compagnia delle Misericordie fiorentine.
Il Presidente ha infine informato che è stato donato un pullmino all’associazione sportiva “Atletica L’Aquila”, come concordato con i vertici durante l’emergenza Abruzzo. Affrontato anche il tema del Movimento giovanile delle Misericordie che sta prendendo forma. A questo proposito Maria Petrà, come delegata, ha chiesto al Consiglio di Presidenza di poter individuare un referente per ogni Regione.
Per quanto riguarda le nuove affiliazioni, il Consiglio Nazionale ha dato il benvenuto alle Misericordie di Forlì, di Verbicaro (CS) e di Val di Magra (SP).