Nonostante il caldo, circa 300 Volontari delle Misericordie Siciliane non sono mancati all’appuntamento con il FORMA.T, il campus territoriale di formazione promosso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, che si è svolto nelle giornate del 18-19 e 20 Settembre a San Giovanni La Punta (CT).
Dopo il saluto del Presidente Regionale Santi Mondello,il correttore regionale Don Calogero Falcone ha aperto i lavori in plenaria con una preghiera, com’è nello stile delle Misericordie, seguito dal responsabile nazionale della formazione, Gionata Fatichenti il quale ha dato il via ai diversi corsi formativi che riguardavano i variegati campi in cui i volontari operano quotidianamente, dal soccorso sanitario alla protezione civile, all’assistenza alle persone.
Un grandioso successo per il corso “D.O.C”: corso innovativo realizzato per la prima volta proprio qui in Sicilia. La classe dirigente, a cui il corso era indirizzato, si è dimostrata particolarmente interessata alle tematiche affrontate, che hanno suscitato molteplici dibattiti fra gli stessi Governatori, i quali hanno avuto modo di raccontarsi e raccontare la realtà concreta delle proprie Misericordie, un modo alternativo di confronto diretto di esperienze. Di fondamentale importanza anche la formazione di 18 nuovi istruttori BLS-D, che si vanno ad aggiungere ai circa trenta già presenti sul territorio siciliano: un valore sostanziale per potenziare il Centro di Formazione.
Nella mattinata del Sabato le autorità locali hanno portato il loro saluto, in particolare il sindaco ha elogiato il servizio delle Misericordie tutte, con particolare attenzione all’operato della locale Misericordia ospitante, sottolineandone la costante azione di supporto alle attività quotidiane dello stesso comune di San Giovanni La Punta. Toccante ed emotivamente significativo l’intervento dell’Arcivescovo di Catania S. Ecc. Mons. Salvatore Gristina, il quale traendo spunto dalla Bolla di indizione dell’Anno Santo di Papa Francesco “Misericordiae vultus”, ha condiviso con i presenti una catechesi sulla Misericordia. Più volte ha ricordato e sottolineato come il nostro movimento delle Misericordie abbia un legame profondo con la Misericordia di Dio Padre, essendo nel mondo espressione e manifestazione di quel “chinarsi” di Dio Padre verso l’uomo che vive le sue fragilità.
Il “chinarsi” comporta umiltà, sacrificio, dedizione nello svolgere al meglio ed in maniera qualificata il proprio servizio, ma anche, una profonda e matura preparazione cristiana. Le Misericordie devono allora, continuare nel vivere questo carisma che le è proprio dando testimonianza della loro appartenenza alla Chiesa e del loro forte legame con Cristo che per primo si è “chinato” per fasciare e sanare le fragilità dell’umanità. Andate avanti! Con l’augurio di incontrarci a Roma per la Giornata di tutti gli operatori della Misericordia il prossimo 4 settembre 2016. L’evento si è concluso Domenica mattina con la consegna degli attestati ai volontari che hanno superato gli esami dei diversi corsi e con gli interventi del Presidente Regionale Santi Mondello e del Consigliere Nazionale Ugo Bellini, i quali entusiasti della numerosa partecipazione hanno concluso sottolineando l’importanza della formazione dei volontari non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto etico e valoriale.