Tra i partecipanti numerosi rappresentanti della società civile e del mondo del Terzo Settore tra loro il Consigliere di Presidenza e Tesoriere della Confederazione Nazionale delle Misericordie Aldo Intaschi. Intaschi nel suo intervento ha spiegato come nel corso degli ultimi 100 anni le Misericordie sono state presenti a sostegno della popolazione nelle calamità naturali che hanno colpito il nostro paese. Il consigliere ha inoltre ricordato come al pari delle altre ‘pestilenze del passato’ le Misericordie hanno affrontato in prima linea anche l’emergenza Covid-19 e si sta organizzando per la fase post pandemia con il progetto “Casa del Noi” per rendere le sedi delle Misericordie luoghi sempre aperti in cui si garantisce la cura e l’assistenza dei più fragili e di chi nelle strade e nelle case si trova in difficoltà.

“Sul piano nazionale in un tempo in cui i cambiamenti climatici stanno creando grossi problemi in varie Comunità – ha detto Intaschi - insieme al Dipartimento della PC e a tutte le altre realtà associative, vorremmo continuare e migliorare il servizio di assistenza e cura della popolazione migliorando la nostra capacità di intervento potenziando la formazione e le attrezzature che abbiamo. Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla Protezione Civile e garantendo la nostra partecipazione a livello nazionale e regionale vorremmo anche sul piano locale potenziare il servizio di cura del territorio che non si limiti all’antincendio ma che si sforzi di adottare luoghi significativi per le ns comunità”.