8n2fte - w6g59w - rwquxm - fzmt76 - 9kru5t - as89wm - zwvrff - dlokop
Prev article
Next article

L’anno del Giubileo si avvicina

L’anno del Giubileo si avvicina

Settembre 03, 2024 - 11:01
Posted in:

Un vero e proprio programma completo degli eventi che ci avvicinano all’anno Giubilare 2025 e ai suoi primi mesi è già in corso di definizione. Ed è plausibile che la riunione dei correttori di fine settembre sia da considerare come l’appuntamento di maggior rilievo. Ma andiamo con ordine, su questo evento torneremo tra breve. Il tutto dalla viva voce di Mons. Franco Agostinelli.

Prima di esso si registra infatti il previsto impegno del correttore spirituale nazionale delle Misericordie d’Italia S.E. Rev.ma Mons. Franco Agostinelli a Trento, all’avvio delle giornate fra il 5 e l’8 settembre, in occasione del Campus Giovani Futurandi “Move-Up”, che vedrà moltitudini di giovanissimi – tra i 16 e i 29 anni d’età – in raduno, avvicendarsi intorno a una serie di iniziative, conferenze, esposizioni e progetti all’insegna di una cultura sociale della solidarietà.

Ma veniamo al preaccennato raduno nazionale dei correttori delle Misericordie d’Italia, sul quale ci affidiamo direttamente alle parole dal vivo di Mons. Agostinelli.
«Credo che questo incontro annunciato dei correttori sia l’evento più cruciale nel calendario dei prossimi mesi, perciò diamo volentieri alcune anticipazioni, almeno intorno ai punti fissi del programma, per poi magari tornare con approfondimenti sui dettagli via via che ci si avvicina all’evento».

«Dunque l’incontro si svolgerà a Roma, inizierà lunedì 30 settembre per proseguire all’indomani martedì 1° ottobre, mentre il giorno successivo ancora – mercoledì 2 ottobre, per chi vorrà essere rimasto – è in programma l’udienza privata dal Santo Padre Papa Francesco.»

«Questo dell’incontro tra i correttori spirituali delle Misericordie d’Italia vorremmo che diventasse una tappa ricorrente, da organizzare ogni anno, perché i correttori hanno un compito di non poco conto, dal momento che si parla di formazione e in particolare di formazione permanente. Ecco che veramente occorre avere input precisi affinché ci sia un cammino comune e non succeda che un correttore magari di una zona dica una cosa e un altro correttore da un’altra parte ne dica un’altra perfino opposta. Bisogna che ciò costituisca un intento comune e un intento di questo tipo noi ce lo siamo già dati nel convegno che abbiamo fatto giusto un anno fa a Calambrone. Allora dicemmo “teniamo fermi quelli che sono i presupposti di una formazione che deriva dai nostri principi cristiani però teniamo anche conto che nelle nostre Misericordie oggi ci sono tante persone che vengono da fuori, da altre religioni, e noi non possiamo chiudere la porta a nessuna”.»

«Con costoro non si può fare subito riferimento all’insegnamento del Vangelo, bisogna partire da quelle che sono le problematiche che riguardano ogni persona di questo mondo e proprio quelle problematiche di carattere esistenziale che riguardano la Vita. Pensiamo alle sofferenze, alle solitudini, ai problemi, ai disagi e a tutte quelle condizioni che non si spiegano altrimenti se non correlandole alla stessa natura umana; ma di certo occorre partire da questi input di carattere esistenziale per poi arrivare – se appunto sarà possibile – anche a dire che nel Vangelo ci sono risposte a tutto questo!»

«Noi vorremmo ribadirlo perché far passare questa idea non è soltanto “dirla”, bisogna pronunciarla e ripeterla, darci dei programmi, vedere un po' come si può fare anche caso per caso, insistere ecc. Ragion per cui quel convegno dei correttori è un convegno molto importante da questo punto di vista e io approfitto per dire prima di tutto ai correttori regionali che mi auguro che proprio loro siano i primi presenti a questo appuntamento, che si facciano carico di prodigarsi verso i correttori delle singole Misericordie nelle rispettive regioni per invitarli, interpellarli, telefonargli, sollecitarli affinché vengano, ci siano!»

«Va detto inoltre che anche da un punto di vista logistico-organizzativo l’evento ha tutto il sostegno della Confederazione Nazionale in quanto i costi di permanenza a Roma – a parte le spese di viaggio – non sono a carico dei correttori partecipanti! E ciò proprio onde agevolare la loro presenza.»

«L’appello a promuovere la partecipazione dei correttori lo rivolgo naturalmente anche ai governatori affinché in questo si proceda perfettamente affiancati.»

«Di fatto vorremmo in qualche maniera incontrarne molti di correttori in questa importante circostanza, possibilmente la maggioranza o addirittura tutti ma, se anche ciò non fosse materialmente possibile e ne restasse l’auspicio, almeno che siano il più possibile!»

«Significherebbe che l’appello non è caduto nell’indifferenza né s’è candidato al dimenticatoio. Ma soprattutto vorrà dire che potremo mettere a punto meglio il nostro programma di Misericordia in modo che possa permeare il territorio in maniera capillare e con iniziative improntate allo svolgimento di un anno del Giubileo capace di arrivare al cuore e alla mente, ai bisogni e alle coscienze, di ogni persona».