Ufficio stampa

“Oggi celebriamo la Giornata di preghiera e sensibilizzazione contro la tratta degli esseri umani. È la festa di santa Giuseppina Bakhita, un esempio di chi in vita ha sofferto la schiavitù e la barbarie dell’uomo. Questa giornata mi piace raccontarla sulla base di quanto ha detto il Papa, domenica scorsa, in televisione. Le miserie umane vanno toccate. Chi chiede aiuto va toccato. Le Misericordie sono chiamate a toccare quotidianamente chi soffre. Un impegno costante che non può e non deve mai mancare. Oggi diciamo no alla schiavitù, alla tratta, alla sofferenza. Tutte noi Misericordie”.

“Grazie, Presidente Mattarella. Nel suo intervento è centrale la parola Dignità, per difendere il diritto alla vita, contro la tratta, il razzismo e la schiavitù, contro la violenza alle donne e la povertà, per la lotta alla mafia. Dignità come rispetto dei più deboli. E le disuguaglianze frenano l'umanità e non la fanno crescere. Grazie a nome di tutte le Misericordie. La dignità è anche un gesto silenzioso che tende la mano a chi ne ha bisogno: contiamo che sia l’immagine di un’Italia futura, migliore, solidale, inclusiva”.

Siamo in servizio per la comunità e per il Paese. Contribuiamo anche noi, a nostro modo, all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. 
La Confederazione delle Misericordie presta la sua assistenza sanitaria per i grandi elettori che definiranno il nuovo Capo dello Stato. Anche in questi giorni, in questi anni di pandemia, il nostro impegno c’è. Con gli altri, per gli altri e per il futuro!