Si è concluso da poco il Consiglio della Confederazione nazionale delle Misericordie. Dopo il saluto ai volontari che stanno prestando soccorso agli abitanti dell’Emilia Romagna colpiti duramente dal maltempo, sono iniziati i lavori, che hanno portato all’adozione del bilancio consultivo del 2022 e delle variazioni al bilancio preventivo per il 2023. È stata confermata inoltre l’Assemblea nazionale, in seconda convocazione il primo di luglio prossimo a Roma.
Si è aperto questa mattina il Consiglio nazionale della Confederazione nazionale delle Misericordie, con gli occhi puntati sull’Emilia Romagna colpita gravemente dal maltempo. Il presidente delle Misericordie Domenico Giani ha aperto i lavori con un collegamento con i volontari che si trovano sul posto, per sostenere in maniera solidale la loro azione a favore della popolazione. “Grazie a voi tutti per questo impegno” ha rimarcato Giani.
La Confederazione nazionale delle Misericordie si stringe nel dolore per le vittime di questa ondata di maltempo che ha travolto l’Emilia Romagna. Le nostre preghiere e i nostri pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie. Il lavoro dei nostri volontari prosegue in modo serrato per supportare con ogni mezzo le popolazioni colpite.
Foto credits: Esercito Italiano
*Prosegue il supporto delle Misericordie alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. *
Nella notte trascorsa, il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha attivato altre due squadre giallociano per aiutare nell’evacuazione con gommoni equipaggiati. Allo stesso tempo sono partiti dal Polo logistico nazionale di Barberino del Mugello (Firenze), quattro tir della Confederazione nazionale per portare nei luoghi più colpiti 2000 letti da campo per accogliere le persone che hanno dovuto abbandonare le loro case.
La sala operativa delle Misericordie d'Italia, su sollecito del Dipartimento di Protezione Civile, ha dislocato in Emilia Romagna, dalla Toscana, 4 team per l’emergenza idrogeologica, inviati a supporto della regione nella sorveglianza di fiumi ed argini e per dare ulteriore supporto nell’emergenza maltempo che sta colpendo la regione. Coinvolte anche le Misericordie locali.
La volontà è quella di portare supporto e mezzi nelle zone già duramente colpite dal maltempo in cui è stata diramata l'allerta rossa.
Il mondo del volontariato si è evoluto risentendo molto dei cambiamenti dell’intera società. A questo proposito, nell’anno europeo dedicato alle Competenze, la Confederazione nazionale delle Misericordie è stata coinvolta - dal Forum Nazionale del Terzo Settore e da Caritas Italiana in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre - in un’indagine finalizzata al riconoscimento delle competenze dei volontari, “NOI+ Valorizza te stesso, valorizzi il volontariato”.
Nei giorni scorsi il correttore nazionale S.E. Mons. Franco Agostinelli ha proseguito il percorso denominato "Nel cuore della Misericordia”, visitando le sedi delle confraternite in Romagna.
Compaiono già gli effetti concreti del primo progetto pilota applicativo della riunificazione nazionale tra gruppi Fratres-donatori di sangue e Misericordie d’Italia. L’accordo siglato in merito tra i vertici nazionali di Fratres e di Misericordie aveva previsto infatti la messa in atto di un decalogo che – tra le varie iniziative concordate – auspicava in buona sostanza la costituzione di una nuova Fratres ove fosse già operativa solo la Misericordia e la nascita di una nuova Misericordia nelle zone dove fosse già in funzione solo il gruppo Fratres. Una reciprocità fruttuosa per tutti.
Da giovedì scorso la Sala operativa delle Misericordie d’Italia lavora no-stop per organizzare le squadre di volontari e i mezzi necessari per supportare le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite nei giorni scorsi dal maltempo.
In particolare sono 14 le volontarie ed i volontari che venerdì mattina hanno raggiunto Faenza per aiutare nella rimozione del fango e dell’acqua con le idrovore e per dare una mano a liberare le strade più straziate dall’esondazione del fiume Lamone.