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Il progetto “Value Mise / Valorizzare il Volontariato di Misericordia” muove i primi passi nei territori: il 2 e 3 dicembre il percorso formativo a Cirò Marina

Il progetto “Value Mise / Valorizzare il Volontariato di Misericordia” muove i primi passi nei territori: il 2 e 3 dicembre il percorso formativo a Cirò Marina

Dicembre 05, 2017 - 10:41
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Il progetto “Value Mise”, promosso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e sostenuto da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Volontariato 2015 è arrivato in Calabria, ospite della Misericordia di Cirò Marina.

Nei giorni 2 e 3 dicembre Confederazione, con il prezioso supporto della Misericordia di Cirò Marina, ha organizzato un percorso formativo intensivo sul tema “Progettare nel sociale”. Ventidue volontari attivi in sei Misericordie del coordinamento Calabria-Basilicata si sono incontrati per affrontare la complessa tematica di come progettare nuovi servizi ed interventi a favore di persone e famiglie in condizione di disagio e a rischio di esclusione sociale.
Il percorso è centrato sulla “lettura”/analisi dei bisogni socio-assistenziali dei territori e sulla conseguente “traduzione” della domanda di servizi ed interventi in azioni concrete. Per realizzare un’analisi dei bisogni significativa è necessario saper “maneggiare” approcci e metodologie specifiche, capaci di cogliere i segnali forti e deboli del disagio sociale e della domanda di assistenza.
In modo intensivo, il percorso formativo intende fornire ai partecipanti gli elementi conoscitivi di base per realizzare l’analisi dei bisogni territoriali e gli strumenti per strutturare un’idea progettuale.

Il progetto Value Mise propone un’azione integrata nelle sei Regioni del Sud. A partire dal bisogno di valorizzare e migliorare la visibilità dei servizi e delle “opere” che le Misericordie realizzano nei territori, il progetto intende favorire lo scambio di conoscenze e la formazione del “capitale volontario” prevedendo, oltre ai percorsi di formazione avanzata, campagne di comunicazione, e dei laboratori collaborativi denominati “cantieri del volontariato”. 
I prossimi passi del progetto sono attesi per l’inizio del 2018.