Tempi Liturgici
L’impegno di crescita motivazionale, valoriale e spirituale deve accompagnare sempre il cammino dei confratelli e della Misericordia.
Ma indubbiamente nel corso dell’anno vi sono alcuni periodi più “favorevoli” per le ricorrenze che si celebrano. Ed è importante che la Misericordia valorizzi (quasi “sfrutti”) questi momenti per coinvolgere da un lato i volontari ma dall’altro anche la parrocchia e la comunità ecclesiale e civile in iniziative di rafforzamento dell’identità cristiana delle nostre associazioni e – più in generale – dei nostri paesi e città.
Sempre con lo spirito e la prospettiva che anima da secoli le nostre Confraternite
Un accenno specifico meritano anche le singole festività legate alle figure dei Santi ed alle altre ricorrenze religiose più significative, anche dal punto di vista sociale.
- Si raccomanda sempre di onorare e celebrare il Santo Patrono cui la Misericordia è dedicata. Un atto non devozionale ma che occorre valorizzare recuperando la storia, il significato, l’esempio del Santo.
- Analoga attenzione deve essere posta al Santo Patrono locale: la partecipazione della Misericordia alle celebrazioni sia religiose che civili può essere l’occasione per realizzare iniziative di animazione del territorio.
- Le altre festività dell’anno liturgico (Corpus Domini, Pentecoste, Ognissanti...) oppure legate alla Madonna richiedono quantomeno il rispetto da parte della Misericordia; ma potrebbero essere guardate anche come un’opportunità di partecipazione, impegno, presenza nella comunità, magari con iniziative specifiche coordinate con la Parrocchia.
- Da non dimenticare le celebrazioni dei defunti: per la Misericordia questo rappresenta non solamente un momento per ricordare i confratelli che ci hanno preceduto alla Casa del Padre ma anche una opportunità di servizio nel facilitare l’accesso ai cimiteri da parte di persone – in particolare anziane o disabili – che altrimenti avrebbero difficoltà a far visita ai propri cari. Sarebbe importante quindi pensare attività adeguate, con attenzione però alla motivazione vera, che va oltre il servizio operativo.
In questa sezione sono presentate proposte e suggerimenti di iniziative che possono essere attivate in tal senso dalla Misericordia – secondo le intenzioni del Correttore e del gruppo dirigente - anche con l’obbiettivo di diventare opportunità di aggregazione e di avvicinamento alla nostra realtà.
I periodi si susseguono secondo il c.d. “anno sociale” (dall’autunno all’estate). E quindi:
Domenica della Parola
San Sebastiano
Giornata del Malato
La III Domenica del tempo ordinario (seconda metà di Gennaio), si celebra la "DOMENICA DELLA PAROLA".
Cos’è la Domenica della Parola e cosa ha a che vedere con le nostre Misericordie? Con una ↓ nota illustrativa della Domenica della Parola il Correttore nazionale spiega di cosa si tratta e offre alcuni suggerimenti, indirizzati in particolare ai Correttori ma anche ai Governatori ed ai Magistrati.
Negli stessi giorni cade anche la ricorrenza di SAN SEBASTIANO, venerato da tante Misericordie; e spesso in tale occasione viene fissata anche la Vestizione di nuovi confratelli.
La Confederazione invita quindi a cogliere questa duplice ricorrenza per realizzare qualche iniziativa dedicata alla "celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio", come ci indica il Papa:
- a) celebrazione: invitare volontari ed iscritti ad una celebrazione della Parola – a maggior ragione se coincide con il “mandato” della Vestizione - oppure curare specificamente la celebrazione eucaristica comunitaria di domenica;
- b) riflessione: proporre – ad es. nell’ora che precede la celebrazione - un incontro sull'importanza della Parola nella vita di ciascun confratello e della Misericordia nel suo insieme; potrebbe svolgerlo il Correttore oppure un biblista che sappia “affascinare” ai libri sacri;
- c) divulgazione: potrebbe essere significativo durante la celebrazione donare un Vangelo a tutti i volontari, accompagnato da un messaggio del Correttore e del Governatore; è usuale consegnarlo ai nuovi confratelli insieme alla veste, ma sarebbe può rappresentare un atto significativo e di “retraining” anche per tutti gli altri. Da notare che sul web le copie del Vangelo si possono ricevere in pochi giorni a € 1,50 cadauna.
L’11 febbraio di ogni anno, festa della Madonna di Lourdes, si celebra anche la GIORNATA DEL MALATO; per noi, per le nostre Confraternite, non può essere una ricorrenza normale. La vocazione insita, specifica delle Misericordie è proprio quella di prendersi cura di chi vive una situazione di fragilità e di smarrimento umano conseguente ad un infortunio od una malattia fisica. Non è forse questo il senso del nostro nome? Miseris-cor-dare: dare non solo le mani ma soprattutto IL CUORE ai miseri!
Per celebrare questa giornata, la Confederazione propone alle proprie Associate di rendere evidente – alle proprie comunità, ma anche agli stessi volontari – il senso vero dell’essere Misericordia.
- Rendere visibile questa giornata.
Partecipando alle iniziative promosse dalla pastorale della salute della diocesi; oppure promuovendo un appuntamento di formazione/aggiornamento dei volontari sulla “cura”, magari insieme ad altre associazioni ecclesiali (Unitalsi, medici cattolici, etc); ad anche, semplicemente, pubblicando e diffondendo il messaggio annuale del Santo Padre.
- Rendere concreta questa giornata.
Un gesto, anche piccolo ma esemplificativo: ad es., organizzarsi per andare a trovare i malati e gli infermi della propria comunità; oppure far loro visita negli ospedali e nelle case di cura. Meglio se è un volto amico o comunque conosciuto; e ricordando che la Misericordia c’è sempre, possono rivolgersi ad essa se hanno bisogno. Salutando poi, come di consueto, con il nostro motto: “che Iddio te ne renda merito”.
Quaresima e Pasqua
Con il Mercoledì delle Ceneri la liturgia ci introduce alla Quaresima, che l’immaginario collettivo disegna come un tempo cupo e sofferto ma che invece deve essere letta e vissuta come un tempo bello, che ci apre alla speranza, ci accompagna alla Risurrezione.
Per la Misericordia, sempre assorbita dai servizi operativi, può sembrare difficile valorizzare questo periodo. Eppure può essere l’occasione per dare valore alle nostre motivazioni più vere, sfruttando il tempo “forte” della Quaresima per investire un po’ di energie e creatività in un percorso di “revisione di vita con duplice valenza:
o valoriale, dando risalto a quello che ci distingue da tante altre organizzazioni di assistenza pubblica; o istituzionale, in vista dell’Assemblea annuale della Confraternita.
La Confederazione nel corso degli anni ha predisposto indicazioni e strumenti:
- una → nota introduttiva sulla Quaresima e la Pasqua: contiene anche alcuni suggerimenti su come partecipare, da confratelli di Misericordia, al cammino verso la festa della Risurrezione;
- un piccolo → libretto sulla Quaresima, diviso in tre paragrafi:
- il primo, per tutti, inquadra la vera natura di questo tempo liturgico;
- il secondo è consegnato ai Correttori, per un cammino di conversione quaresimale da sviluppare con tutta la Confraternita;
- il terzo è indirizzato ai Governatori ed al Magistrato, con alcune proposte concrete per vivere la “Quaresima della Misericordia”.
- 14 brevi video della “Via Crucis di Misericordia”, con le stazioni animate dai confratelli e commentate dai loro Correttori; sono scaricabili dal portale confederale all’indirizzo → Via Crucis | Misericordie.it.
- A partire dalla settimana delle Ceneri, per sette settimane fino a Pasqua, un percorso di “riscoperta del Battesimo” come fondamento della vocazione cristiana e della chiamata al servizio ed alla testimonianza dei confratelli di Misericordia. Curato da don Andrea Andreozzi, già rettore del seminario regionale umbro di Assisi ed oggi Vescovo di Fano, si sviluppa attraverso → 2 semplici strumenti:
-
- un “foglietto” di riflessione e di catechesi che accompagni tutti confratelli;
- una locandina da stampare ed affiggere nelle sedi, dove i volontari e chiunque abbia occasione di accedere ai servizi può soffermarsi.
- un → manifesto di annuncio e di auguri per la Pasqua di Resurrezione
Mese mariano
La devozione alla Madonna è e resta forte nel nostro paese; ed anche le giovani generazioni, anche chi è “lontano” non riesce mai a sottrarsi del tutto al fascino di questa figura dolce e forte allo stesso tempo.
Per questo il mese mariano è occasione propizia per rinnovare il sentimento di filiale abbandono alla Madre di Dio e di tutti noi. Ma può essere anche l’occasione per riscoprire e proporre alcune dimensioni del nostro servizio che toccano il cuore delle persone.
Lo sappiamo: queste iniziative probabilmente interessano a pochi, non “toccano” (almeno così sembra) i nostri volontari.
Non preoccupiamoci di questo! Preoccupiamoci invece che siano “segno” per molti. Non dimentichiamo mai che è compito e dovere – come Responsabili della Misericordia - curare che ai confratelli e consorelle giungano stimoli alla educazione del CUORE almeno quanto per la formazione della mente e delle braccia!
Tra le iniziative che la Confederazione ha promosso negli anni, si segnala in particolare
Maria: la maternità, il sogno, la sofferenza, il servizio.
4 video di circa 25 minuti (più una breve presentazione del Correttore nazionale) in cui con l’aiuto di alcune Misericordie rileggiamo - con testimonianze, letture bibliche e contemporanee, immagini significative, commenti, storie di vita – alcuni “tratti” della spiritualità della Madonna:
- la maternità
- il sogno
- la sofferenza
- il servizio
I video sono disponibili sul portale misericordie.it – come sussidio formativo od anche per la meditazione personale - all’indirizzo → Maria Madre di Misericordia | Misericordie.it Inoltre, per accompagnare la preghiera personale e comunitaria alla Madre celeste, sono disponibili alcuni semplici strumenti:
- Regina Coeli
Proponiamo questa preghiera con un semplice → depliant, che può essere utilizzato e diffuso per invitare tutti i confratelli ad unirsi ogni giorno in questa breve invocazione alla Madonna.
- Maria Regina della Pace
Un → testo estremamente semplice, per un minuto di preghiera insieme.
E tanti video, uno per ogni giorno del mese di Maggio, che i Consiglieri e Dirigenti nazionali hanno registrato con le loro intenzioni di preghiera: al link → Maria regina della pace | Misericordie.it