Empori solidali

L’idea parte dall’esperienza già consolidata negli anni delle “Dodici Ceste”, rete di empori creati dalla Misericordia di Firenze che da tempo contrasta questo tipo di difficoltà.

In particolare, il progetto che abbiamo intenzione di sviluppare, si basa su alcuni punti cardine:

• Dignità della persona: l’idea centrale e fondante dell’intero progetto è quella di alleviare il disagio delle persone in difficoltà cercando di rendere l’esperienza dell’Emporio più simile possibile a quella di fare una spesa quotidiana in un negozio.

• Contrasto alla povertà: il protrarsi della pandemia, ha portato alla luce sempre più “nuovi poveri” che necessitano di assistenza e di un aiuto concreto per poter andare avanti nel quotidiano. 
Su questi due pilastri, la Confederazione si è posta l’obiettivo di portare il progetto “Empori Solidali” su tutto il territorio nazionale, grazie al radicamento delle singole Misericordie.

La tua Misericordia è interessata ad aprire un Emporio Solidale? Ecco quali sono i punti chiave necessari per la realizzazione del progetto:

• Il luogo: come primo passo, è fondamentale che ogni Misericordia riesca a trovare un luogo fisico dove poter allestire il negozio: si tratta di uno spazio di circa 70 mq (anche se le dimensioni possono essere valutate singolarmente in base alle esigenze delle singole associazioni) che può essere o un luogo già appartenente alla Misericordia oppure un luogo da trovare possibilmente in comodato d’uso gratuito tramite convenzioni con i vari Enti del territorio, come il Comune, la Provincia, o di altre realtà o associazioni con cui si sono stetti rapporti, come ad esempio la Parrocchia.

• L’arredo e gli strumenti: il materiale che serve come fase di avvio del progetto per arredate i singoli negozi verrà fornito dalla Confederazione nel materiale rientrano sia gli scaffali su cui posizionare il materiale, sia tutto ciò che serve per gestire la parte più operativa del negozio stesso, come computer, telefoni, stampanti, et similia.

• Approvvigionamenti: parte fondamentale del progetto è identificare le modalità di reperimento dei beni di prima necessità da poter distribuire. La Confederazione provvederà a seguire ogni Misericordia nel percorso di accreditamento presso il Banco Alimentare e a stipulare accordi con la piccola e media distribuzione. Sono da tenere in considerazione anche gli accordi che possono essere presi con i singoli privati. 

• La formazione: è fondamentale che ogni volontario che sarà presente nel negozio sia adeguatamente formato su come accogliere l’assistito quando si presenta in negozio e su come gestire il luogo. Per questo la Confederazione si impegna a fornire l’adeguata formazione a tutti i volontari che verranno individuati dalle Misericordie.

La realizzazione verrà in ogni momento seguita e coadiuvata dagli uffici tecnici ed amministrativi della Confederazione Nazionale, in modo da risolvere ogni dubbio o possibile problematica che possa sorgere.