Il percorso dedicato alla gestione associativa, insieme ai corsi per formatori, per reporter territoriali, per operatori locali e al progetto “A piena cura” rivolto ai responsabili di gruppi, sono i focus che, in questo primo Format, hanno interessato i confratelli delle Misericordie del Piemonte, della Liguria, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Da ora in poi, e per buona parte del 2022, il ForMat toccherà altre 10 città per portare la formazione studiata per i volontari giallociano in tutto il Paese.
Il presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie Domenico Giani ha portato personalmente i saluti a tutti i volontari impegnati, sottolineando l’importanza di “un nuovo Umanesimo che metta al centro del nostro servizio la cura dell’uomo e la sua dignità”.
Insieme al presidente sono intervenutI, nel corso del weekend, anche il presidente di Rete Dafne Italia Marco Bouchard, il dirigente per il Terzo Settore, Protezione civile e Lavori pubblici della Regione Piemonte Salvatore Femia e il correttore nazionale delle Misericordie Franco Agostinelli.