A partire dal prossimo 1° gennaio sarà operativo il nuovo limite di 999,99 euro per i pagamenti in contante e più, in generale, per i trasferimenti a qualsiasi titolo tra soggetti diversi di denaro contante. Il limite si applica sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche. Il limite all’utilizzo del denaro contante si applica anche quando il trasferimento viene effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia, se artificiosamente frazionati. Per tali trasferimenti è necessario utilizzare le banche, Poste italiane S.p.a, o altre forme di pagamento tracciabili. Le operazioni di prelievo e/o di versamento di contante dal proprio conto corrente, non sono configurabili come trasferimento tra soggetti diversi. Viene così allineata la normativa sul contante a quella prevista per gli assegni bancari, postali e circolari.

Attenzione: nei casi di inadempimento alla disciplina in questione viene applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 a 50.000 euro.

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