Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la nota del 3 agosto 2021 ha confermato l'obbligatorietà di redigere, approvare e pubblicare sul proprio sito internet il bilancio sociale per tutti gli enti del Terzo settore che superano i limiti dimensionali previsti dal Codice del Terzo settore (D.Lgs.n. 117 del 2017). Il Codice prevede, all'articolo 14, che "Gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro devono depositare presso il registro unico nazionale del Terzo settore, e pubblicare nel proprio sito internet, il bilancio sociale redatto secondo le linee guida adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, sentiti la Cabina di regia di cui all'articolo 97 e il Consiglio nazionale del Terzo settore, e tenendo conto, tra gli altri elementi, della natura dell'attività esercitata e delle dimensioni dell'ente, anche ai fini della valutazione dell'impatto sociale delle attività svolte". Si ricorda che, non essendo ancora operativo, la sola pubblicazione al Runts del bilancio sociale 2020 non deve essere effettuata, resta obbligatoria la pubblicazione sul sito internet  dell'ente. Per quanto riguarda la scadenza il Ministero segnala la possibilità di beneficiare delle recenti disposizioni normative richiamate nella nota prot. 7073 dello scorso 26 maggio 2021 che chiariva che sia il bilancio che il bilancio sociale del 2020 potevano, in via straordinaria, essere approvati da tutti gli enti del Terzo settore, entro il termine del 31 luglio.

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