Care sorelle e cari fratelli,

in occasione della Santa Pasqua giunga a tutti e ciascuno il mio augurio più caro, che sia una Pasqua – che con l’annuncio della Resurrezione di Cristo – porti gioia, serenità e speranza.

Facciamo nostre le parole di Raoul Follerau:

“Insegnaci, Signore, a non amare solo noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.
Concedici la grazia di capire che in ogni istante,
mentre noi viviamo una vita
troppo felice e protetta da te,
ci sono milioni di esseri umani,
che pure sono tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza aver meritato di morire di freddo.
Signore abbi pietà di tutti i poveri del mondo;
e non permettere più, o Signore,
che viviamo felici da soli.
Facci sentire l'angoscia della miseria universale
e liberaci dal nostro egoismo”.

Cerchiamo davvero, come accade da otto secoli e come si rinnova giorno dopo giorno, ora dopo ora, di procedere con quella fantasia della misericordia che ci permette di essere prossimi al Prossimo con generosità e passione. 

Teniamo davvero conto dei valori fondanti del nostro Movimento avendo a cuore di custodirli come bene prezioso per porre al centro la Persona, immagine di Gesù.
Preghiamo e operiamo per la pace nel mondo, in Terra Santa, in Ucraina, nel Mondo, ma anche accanto a noi.

Buona Pasqua e che Iddio ce ne renda merito!

Domenico Giani