8n2fte - w6g59w - rwquxm - fzmt76 - 9kru5t - as89wm - zwvrff - dlokop
Prev article
Next article

Le Misericordie d’Italia a REAS: sabato il convegno “Asso a scuola di soccorso”. Un’esperienza Toscana che si estende a tutta Italia

Le Misericordie d’Italia a REAS: sabato il convegno “Asso a scuola di soccorso”. Un’esperienza Toscana che si estende a tutta Italia

Ottobre 04, 2018 - 16:48

Nel padiglione corsi di formazione, workshop ed un incontro ravvicinato con la più antica forma di volontariato

Da domani prende il via nel Centro Fiera di Montichiari (BS) REAS il Salone dell’Emergenza, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia sarà presente per il terzo anno consecutivo. L’area riservata al “Movimento delle Misericordie” è completamente rinnovata e riprogettata ed ha un’estensione di circa 400 metri quadrati, suddivisa a sua volta in 7 sezioni specifiche: informazioni-accoglienza, social, esposizione mezzi, formazione, workshop, giochi e convegni.

I visitatori troveranno in mostra numerosi mezzi di emergenza, tra loro anche quelli più innovativi come il quad, le moto d’acqua, i droni, senza dimenticare la presenza del Gruppo Cinofili. Sarà potenziata l’area della formazione con maggiori possibilità di partecipare ai corsi tenuti da personale specializzato. È inoltre ancora possibile per coloro che fanno parte delle Misericordie Italiane partecipare ai Safety Game Mise Italy, (per iscrizioni, a torneo e corsi https://misericordie.altervista.org ).

Uno dei momenti centrali della partecipazione delle Misericordie a REAS sarà il convegno “ASSO a scuola di soccorso” previsto per sabato 6 ottobre alle ore 10 all’auditorium del Centro Fiera di Montichiari al quale parteciperanno: Enrico Ciboldi coordinatore zonale delle Misericordie della Lombardia, Sergio Pagliai membro dell’esecutivo della Federazione Ragionale delle Misericordie della Toscana con delega alla Formazione, Mauro Guasti Referenze Ufficio Scolastico Regionale della Toscana per l’arricchimento dell’offerta formativa, Filippo Pratesi Responsabile Ufficio Formazione della Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, Benedetta Ferreri referente progetto ASSO per l’Ufficio Formazione della Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, Elio Di Leo responsabile settore sanità Area Emergenze Nazionale, modererà Massimo Seravalli. Saranno presentate testimonianze relative al progetto anche degli studenti e si parlerà del futuro che prevede l’estensione a livello nazionale.

 
Alle 11,30, sempre sabato, saranno inoltre presentate le opportunità di Servizio Civile Universale attraverso i progetti proposti dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. L’entrare nel mondo Misericordie tramite il servizio civile, ma non solo, permette anche ai ragazzi di entrare nel gruppo G.eMMe che raccoglie i giovani del “Movimento”. All’evento saranno presenti Monica Brogi Consigliere Nazionale delegato per Servizio Civile e G.emme, Claudia Barsanti responsabile Ufficio Servizio Civile, Selene Pera responsabile gruppo G.emme.

 
Approfondimento. Il progetto ASSO (acronimo di A Scuola di Soccorso) è portato avanti dalla Federazione delle Misericordie della Toscana e articolato in tre moduli: il primo dedicato alle scuole primarie (due ore di lezione), il secondo alle secondarie di primo e secondo grado (4 ore di lezione) con l’obiettivo di dare ai ragazzi nozioni di primo soccorso e regole di comportamento in caso di infortuni e malori. Il terzo modulo si rivolge alle classi quinte delle secondarie di secondo grado e prevede l’insegnamento dell’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Il corso, della durata di 5 ore, permette di conseguire la qualifica di “esecutore” di BLS-D. In Toscana nel passato anno scolastico sono stati 1200 i bambini che hanno partecipato per le scuole primarie, 1000 delle secondarie di primo grado e ben 7000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono stati abilitati all’uso del defibrillatore. Il progetto è nato grazie al protocollo d’intesa tra Misericordie della Toscana e MIUR regionale. L’obiettivo è adesso quello di estendere il progetto a tutta Italia.