Il Vicepresidente Ugo Bellini unitamente al delegato dell’area emergenze nazionale Elio Di Leo, e al direttore dell’area emergenze Gionata Fatichenti hanno incontrato il Presidente Regionale Santino Mondello, e la struttura regionale di area emergenze delle Misericordie Siciliane per confrontarsi su nuove progettualità per potenziare e sviluppare le attività sul territorio.

In concomitanza con tali incontri, questa mattina, la Federazione delle Misericordie della Sicilia ha organizzato una manifestazione nel centro di Catania per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, sulle conseguenze della scelta del governo nazionale di tagliare i fondi destinati al servizio civile universale; tale decisione infatti compromette l’opportunità di crescita e di partecipazione di tanti giovani, con l’esclusione di molti programmi, tra questi, quello delle Misericordie del Sud Italia.
La manifestazione organizzata dalla Federazione regionale della Sicilia ha dato voce alle richieste delle Misericordie, per richiedere che vengano aumentate da parte del Governo le risorse destinate al Servizio Civile, che rappresenta un’occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, inoltre, con l’aumento dei fondi si può organizzare una serie campagna di sensibilizzazione verso quei territori dove la risposta giovanile è più tiepida.

Un’altra questione fondamentale che le Misericordie della Sicilia hanno evidenziato è la necessità di una revisione strutturale del servizio civile, soprattutto riguardo alla ripartizione dei fondi nel territorio nazionale, puntando su una più equa e mirata distribuzione di risorse e dei conseguenti posti messi a disposizione.

E’ necessaria una maggiore attenzione verso i territori in difficoltà, soprattutto a Sud, dove il servizio civile rappresenta prima di tutto una risorsa sociale, un presidio territoriale di aiuto e di sostegno ai più fragili. In ultimo un appello, per mettere fin da subito a disposizione delle Associazioni delle Regioni del Sud tagliate fuori i posti rimasti vacanti che hanno già la copertura economica e non necessitano di ulteriori risorse), per continuare ad offrire supporto e aiuto ai meno fortunati, ed evitare la riduzione dei servizi offerti.
Al termine della manifestazione, una delegazione della federazione delle Misericordie della Sicilia è stata ricevuta ed ascoltata dalla Prefettura di Catania.

La Confederazione Nazionale, ha seguito già dallo scorso dicembre le problematiche del servizio civile, ha condiviso questa iniziativa che arriva dopo numerosi interventi congiunti con la federazione siciliana verso le istituzioni ai massimi livelli, che ad oggi non hanno avuto nessun esito.