“NOI+ Valorizza te stesso, valorizzi il volontariato”: al via l’indagine del Forum Terzo Settore e Caritas
Il mondo del volontariato si è evoluto risentendo molto dei cambiamenti dell’intera società. A questo proposito, nell’anno europeo dedicato alle Competenze, la Confederazione nazionale delle Misericordie è stata coinvolta - dal Forum Nazionale del Terzo Settore e da Caritas Italiana in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre - in un’indagine finalizzata al riconoscimento delle competenze dei volontari, “NOI+ Valorizza te stesso, valorizzi il volontariato”.
“Un’occasione per fare il punto sulle mutate esigenze del volontariato e per evidenziare che, nel contesto in cui le associazioni operano, si registrano nuove povertà che non sono solo di tipo economico ma anche spirituale” dichiara l’avvocato Maria Bamundo della Misericordia di Grassano “San Giovanni Battista” e delegata a seguire le sollecitazioni in divenire del volontariato per leggerne i bisogni, da parte del presidente della Confederazione delle Misericordie, Domenico Giani.
“In merito alla vita interna delle associazioni, si nota che mancano sempre più le persone disponibili a fare volontariato. Le altre criticità sono relative al bisogno di innovare i modelli organizzativi, la formazione ed il linguaggio usato per comunicare con i volontari potenziali e per raccontare la vita dell’associazione – prosegue Bamundo - Si evidenzia, in generale, come il processo di reclutamento delle persone disposte a fare volontariato soffra di una caduta culturale rispetto al valore civico delle azioni (de-motivazione) con problemi di ricambio generazionale”, in quest’ottica un fattore di cambiamento trascinante potrebbe essere rappresentato dal riconoscimento delle competenze acquisite nel mondo del volontariato.
Le Misericordie colgono questa sollecitazione che parte dal bisogno di trovare connessioni con le nuove generazioni ed “entro il prossimo 18 giugno, invitiamo le nostre volontarie ed i nostri volontari a compilare un questionario sul tema delle competenze sulla piattaforma dedicata utilizzando il seguente link: www.noipiu.it ” aggiunge il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie, Domenico Giani.
Sulla base dei risultati del questionario, verrà svolta dai promotori una ricerca che rappresenterà l’inizio del percorso verso il riconoscimento, anche a livello formale, delle competenze che i volontari acquisiscono e sviluppano durante le loro esperienze.
Contemporaneamente, la Confederazione Nazionale delle #Misericordie ha deciso di avviare un processo di partecipazione che porti all’ascolto generativo delle sedi territoriali, affinché, possano inoltrare i loro contributi e riflessioni sul tema delle mutate esigenze del volontariato e sull’opportunità di procedere al riconoscimento delle competenze all’indirizzo e-mail m.bamundo@misericordie.org