8n2fte - w6g59w - rwquxm - fzmt76 - 9kru5t - as89wm - zwvrff - dlokop
Prev article
Next article

Doppio sbarco nella notte di Pasqua: l'intervento delle Misericordie

Doppio sbarco nella notte di Pasqua: l'intervento delle Misericordie

Aprile 05, 2015 - 09:40

Doppio sbarco nella notte di Pasqua a Crotone e Lampedusa. Gli operatori di Misericordia non si fermano nemmeno nei giorni di festa. Anzi, sono queste le occasioni per evidenziare i valori della missione, che le Misericordie portano nella loro opera quotidiana.
Tanta l’energia e l’umanità da sempre messe al servizio del prossimo dai volontari e dagli operatori di Misericordia e negli ultimi decenni, in maniera attenta e puntuale, anche a favore degli immigrati. Un sorriso, un abbraccio, una parola di conforto, possono fare la differenza in situazioni drammatiche, che necessitano di attenzione nei confronti della persona. Ma tutto è scritto nei principi d’azione del movimento.
“Alloggiare i pellegrini; dare da mangiare agli affamati; vestire gli ignudi; dare da bere agli assetati”. Queste sono solo alcune delle 14 opere di misericordia, dettate dalla Chiesa, che ispirano da sempre le “Misericordie”, il movimento caritativo che ad oggi rappresenta la più antica forma di volontariato organizzato. I bisogni della società sono cambiati, ma le Misericordie da 8 secoli rispondono alle esigenze del prossimo, attraverso 14 “atteggiamenti positivi verso gli altri”. L’accoglienza agli immigrati è uno di questi e non si esplica soltanto nella gestione dei centri, bensì nella cura primaria dei bisogni del migrante.
Questa notte in Calabria, tra Crotone e Isola Capo Rizzuto, l’allarme è scattato alle 3, quando alcuni immigrati sono stati avvistati mentre percorrevano a piedi, le strade di diverse località della zona. Immediato l’intervento degli operatori dell’Unità intervento sbarchi della Misericordia, che hanno rintracciato i migranti, accompagnandoli poi presso il centro d’accoglienza S.Anna. Quarantanove le persone rintracciate, di cui due donne e quattro minori accompagnati, tutti di origine Siriana.
A Lampedusa invece, dopo essere state soccorse al largo delle coste dell’Isola, sono giunte sul porto 332 persone, di cui 20 donne (tre di queste incinte) e otto minori accompagnati. Gli immigrati, secondo le testimonianze, provengono dalla Siria, dalla Nigeria e dal Senegal. Sarà una Pasqua diversa per gli operatori che costantemente prestano la loro opera, ma soprattutto per gli immigrati che sentiranno il calore di una vera famiglia. (Nella foto, lo sbarco di questa notte a Isola Capo Rizzuto)