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Emergenza vento in Toscana: centinaia di volontari all'opera

Emergenza vento in Toscana: centinaia di volontari all'opera

Marzo 05, 2015 - 21:53

E’ stata una giornata intensa per le centinaia di volontari di protezione civile delle Misericordie, che quest’oggi non hanno fatto mancare il proprio aiuto ai tantissimi cittadini in difficoltà a causa della bufera di vento che si è abbattuta in Toscana nelle ultime 24 ore.
“Già dalle prime ore del mattino – informa una nota della Federazione delle Misericordie Toscane – abbiamo mobilitato la nostra struttura di protezione civile per l’emergenza vento”. “Nelle aree colpite i volontari delle Confraternite locali sono già all’opera – ha detto il responsabile della protezione civile della Federazione Toscana, Federico Bonechi - e abbiamo allertato le squadre delle province meno colpite per le prossime ore: Grosseto, Siena, Arezzo e Pisa”. “Stiamo organizzano soprattutto squadre attrezzate per la rimozione degli alberi caduti e con gruppi elettrogeni e torri faro in previsione della serata, perché molte zone sono prive di elettricità”.
Alessandro Conti del nucleo Press dell’Ugem, ci informa invece della situazione generale in Toscana: “Nella piana di Lucca il danno principale oltre ad alberi sradicati ed il  disagio per le strade – spiega Conti in una nota - è l'assenza ancora in molti luoghi, della corrente elettrica, soprattutto nella parte collinare del comune di Capannori”. “Le Misericordie impegnate – ha detto ancora – sono coordinate insieme agli associativi dal comune  e dalla Provincia".
"Diverse squadre - ha aggiunto - si sono alternate dalle prime ore della mattina fino a tarda sera, dando supporto alla popolazione. Anche per la notte sono previsti cambi squadra al fine di riportare la normalità nell'area”. Stesso discorso nell'alta Versilia e nella zona di Capezzano Pianore dove la sede della stessa Misericordia, è stata colpita dal forte vento che ha causato la caduta di tegole e detriti sui mezzi e il conseguente fermo di uno di questi, dedicato al servizio funebre.
Situazione più complessa e difficile nell'entroterra pistoiese e pratese dove i raggruppamenti operativi di protezione civile, in collaborazione con i vigili del fuoco, erano già allertati alle 6 del mattino. Numerosi i danni sia ad abitazioni che a strutture commerciali. I Sindaci di Pistoia e Prato, hanno ritenuto necessario chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. Alle ore 10 del mattino erano più di 300 le chiamate di soccorso da parte della popolazione. Dato che ha sforato le 1000 richieste appena dopo le ore 12.00.
Chiuse molte zone del fiorentino, al fine di mettere in sicurezza le aree colpite. Nell'area del Mugello e più precisamente a Scarperia, molti alberi sono stati sradicati.
Si segnalano disagi anche al centro sud, in particolare a Pescara, già colpita da un ondata di maltempo molto forte nelle passate 24 ore. A Termoli l'ondata di maltempo ha creato molto disagi alla viabilità. L'ospedale e oltre 500 famiglie, sono isolate senza telefono.
“Danni e disagi ovunque – ha concluso Conti - ma grande forza di volontà da parte dei volontari delle Misericordie, dei cittadini, dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine che si sono alternati coordinandosi reciprocamente”.