A Firenze per San Sebastiano tornano i panellini benedetti, anche 100 buoni spesa per le famiglie in difficoltà
Protettore di arcieri, militari, sofferenti, San Sebastiano è un Santo più volte invocato durante le epidemie, nella speranza che cessassero. È il patrono delle Misericordie, celebrato nella città di Firenze, dove l’organizzazione è nata, con una festa a lui dedicata.
L’appuntamento, dopo due anni di stop legati alla pandemia, è tornato oggi con la distribuzione dei panellini benedetti, una tradizione antichissima che risale al 1581: ne sono stati distribuiti ai fiorentini 15 quintali, simbolo di fede e vicinanza alla città, nella sede di piazza Duomo e nelle sezioni dell’Arciconfraternita di Firenze- Sezione di Campo di Marte, Sezione Nord, Sezione di Ponte di Mezzo e Sezione Oltrarno.
Ma non si è trattato dell’unico appuntamento della giornata. Alle 9:30 nell’Oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo è stata celebrata la Santa Messa da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori, alla presenza del presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie, Domenico Giani e del presidente delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi e con un intervento ed il saluto finale del provveditore della Misericordie di Firenze Nicolò D'Afflitto.
Nel corso della giornata il Museo della Misericordia è rimasto aperto gratuitamente ai visitatori dalle 11 alle 16.
Viste le difficoltà economiche i Capi di Guardia Festaioli di quest’anno, ossia coloro che – come stabilito dagli Statuti del 1575 – sono chiamati a provvedere alla festa del Santo Patrono e che è tradizione offrano un dono ai Confratelli, hanno scelto di aderire al progetto della Misericordia di Firenze “Adotta una bolletta” destinando il denaro per il dono al pagamento delle utenze di persone in difficoltà.
La festa è stata anche l'occasione, sempre alla presenza del presidente Giani e del presidente del Coordinamento Area Fiorentina delle Misericordie Andrea Ceccherini, per consegnare all'interno del mercato delle Opportunità alle 11.30, 100 buoni da 30 euro a famiglie in difficoltà economica da utilizzare all'interno del mercato, struttura dove è possibile acquistare frutta e verdura da grossisti, a prezzi molto calmierati.