Il Natale è il momento dell’anno in cui si cerca di ritrovare la serenità, si cerca di trascorrerlo con i propri cari e soprattutto si fa il bilancio dell’anno trascorso.Se ci fermiamo a riflette sul significato della parola “Natale” troviamo che significa “giorno della nascita”, ebbene vorrei con queste poche righe rivolgerVi il mio augurio perché questo Natale sia davvero un momento di nuova nascita.Credo che troppe volte abbiamo detto che c’è bisogno di fermarsi a riflettere, di abbandonare determinati comportamenti che vanno a ledere il nostro grande Movimento, di affrontare con responsabilità le difficoltà, di essere più uniti.I tempi delle parole sono finiti sono arrivati i tempi dell’agire, dobbiamo mettere in pratica le nostre promesse e ricordare le nostre radici.Nella tradizione cristiana, non si “fa volontariato”, si ”è volontari”, per una scelta personale e qualificante, una scelta di servizio volontario al prossimo. Ancor prima che nell’ordine del fare, è una scelta nell’ordine dell’essere.Il servizio di coloro che sono parte di una Confraternita è anche una testimonianza del Vangelo della carità. La Misericordia, infatti, si qualifica non tanto per il numero di opere che compie, quanto per lo spirito con il quale presta il proprio servizio alla comunità. Il comportamento dei confratelli è ispirato alla narrazione evangelica del buon Samaritano si risponde con personale coinvolgimento alle necessità del prossimo. La nostra tradizione cristiana ha insegnato ai più giovani che la carità qualifica la persona: non importa l’apparire. Nel fare il bene non ci si deve mostrare.Ricordiamoci sempre di quanto impegno mettono i nostri giovani nell’aiutare il prossimo bisognoso, è nostro dovere continuare ad alimentare quella fiamma che li ha portati da noi e insieme, anche se con fatica, continuare a farla risplendere.
Auguro a tutti Voi e alle Vostre famiglie un sereno S. Natale.Che iddio ve ne renda merito.
          Il Presidente          Roberto Trucchi
 
natale 2011 (147 KB)