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Incontro con il Presidente della Repubblica nella Giornata Internazionale del Volontariato

Incontro con il Presidente della Repubblica nella Giornata Internazionale del Volontariato

Dicembre 07, 2011 - 09:55
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Centinaia di associazioni, volontari e giovani da tutta Italia hanno partecipato alla Giornata Internazionale del Volontariato, che si è svolta lunedì 5 dicembre a Roma, presso l’Auditorium Conciliazione, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La manifestazione, voluta da Forum Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato) e CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) ha sottolineato il forte valore che dono, gratuità e solidarietà hanno per la costruzione della nostra società, oggi come in passato: “Ci impegniamo ad affermarli per affrontare le sfide etiche, prima ancora che economiche e sociali, che il Paese ha di fronte”, dichiarano i promotori della giornata.
Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, presente alla manifestazione, ha dichiarato “Il volontariato arricchisce il capitale umano e sociale di chi lo pratica e di chi lo riceve, rafforza il senso di appartenenza e coesione alla società e favorisce comportamenti favorevoli alla crescita economica.”
Il Ministro ha inoltre rassicurato i presenti sull’impegno del Governo a garantire efficienza nella gestione e assegnazione dei fondi per il 5 per mille.
“Senza il volontariato non andiamo da nessuna parte - commenta Andrea Olivero, Portavoce del Forum del Terzo Settore. "In questo momento di particolare difficoltà del nostro Paese abbiamo bisogno di persone che siano in grado di assumersi le proprie responsabilità come fanno ogni giorno i volontari".
“Il volontariato e il terzo settore, con tutte le loro forze, rappresentano un investimento da sostenere, – afferma il Presidente di CSVnet, Stefano Tabò – perché sono in grado di moltiplicare le risorse a loro disposizione e di tradurle in atti e presenze concrete ed efficaci. E’ in questo la forte spinta a superare la crisi, attraverso la proposizione di nuovi modelli sociali basati sulla solidarietà, la creatività, la responsabilità personale e collettiva”.