8n2fte - w6g59w - rwquxm - fzmt76 - 9kru5t - as89wm - zwvrff - dlokop
Prev article
Next article

Isola: presentato il Laboratorio di educazione interculturale

Isola: presentato il Laboratorio di educazione interculturale

Aprile 15, 2011 - 10:04
Posted in:

E’ stato presentato, giovedì 14 aprile, alle ore 15 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone, il Laboratorio di educazione interculturale per classi di alunni in visita presso il C.A.R.A di Sant’Anna.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Misericordia di Isola Capo Rizzuto, il Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone e la Cooperativa Agape, consiste in un’offerta formativa per fornire agli studenti, in visita presso il Cda/Cara, conoscenze e competenze che permettano loro di comprendere la realtà sempre più complessa in cui vivono, proponendo un nuovo modello di vita che si basa sulla pacifica convivenza tra le persone, nel rispetto reciproco di diritti e di doveri.
A presentare il progetto ci hanno pensato il Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco, il Presidente dell’Agape Avv. Francesco Vizza, la docente di riferimento Cinzia Calizzi e la psicologa del Cda di Sant’Anna Daniela Oliverio. "La realizzazione del progetto – ha spiegato quest’ultima - prevede due momenti distinti ma tra di loro interconnessi: una prima fase basata su incontri scolatici e quella successiva incentrata sulla visita all’interno del C.A.R.A".
L’Avv. Vizza ha illustrato le finalità che si vogliono raggiungere. "Vogliamo che i ragazzi, prima di andare a visitare il Centro, conoscano da vicino la storia di chi vive questa realtà, raccontata dai protagonisti in modo diretto senza il filtro dei mass media". Si tratta, dunque, di un modo nuovo di fare scuola. "L’intenzione – ha sottolineato la docente di riferimento Cinzia Calizzi – è quella di sensibilizzare i ragazzi su questo tema di grande attualità e fargli toccare con mano questo tipo di situazione, visto che nella provincia di Crotone abbiamo il Centro di Accoglienza più grande d’Europa".
Il laboratorio vuole coinvolgere direttamente la nuova generazione per far comprendere meglio il fenomeno dell’immigrazione e far conoscere anche l’attività che si svolge all’interno di un Centro di Accoglienza. "E’ necessario far conoscere all’esterno quella che è l’attività all’interno del Centro – ha sostenuto il Governatore della Misericordia di Isola capo Rizzuto, nonché Responsabile Immigrazione della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia - anche perché per noi è un piccolo mondo. Avere circa 60 nazionalità diverse contemporaneamente presenti nel nostro territorio rappresenta anche una sfida per il futuro. In questo senso la provincia di Crotone è il Nord dell’Italia perché stiamo anticipando quelli che saranno gli scenari e gli sviluppi che da qui a qualche decennio di manifesteranno. Questo territorio dev’essere in grado di cogliere le positività che ne derivano in quanto all’interno del Centro non arriva solamente gente disperata e che comunque scappa dal proprio territorio; ma arrivano professionisti, gente che ha studiato e con un elevato livello culturale del quale forse anche noi abbiamo bisogno".
Il progetto, per come è stato ideato, basandosi su una partecipazione attiva e l’incontro tra le persone, prevede una conoscenza diretta “dell’altro”, delle sue sofferenze ma anche delle sue ricchezze, favorendo la creazione di sentimenti di vicinanza e dunque una interiorizzazione reale del messaggio della pace e della tolleranza. Si prospetta che, dalla raccolta delle esperienze e del materiale che verrà raccolto nel tempo, si possa giungere all’elaborazione di un testo di riferimento utile, non solo per fornire strumenti a operatori del settore e a educatori ma anche per favorire il diffondersi della cultura della cooperazione e dello sviluppo.