L’europarlamentare del Pdl Sergio Silvestris ha visitato il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di S. Anna Isola di Capo Rizzuto.
L’on. Silvestris, accompagnato dal governatore Leonardo Sacco e dall’avv. Pasquale Ribecco, ha visitato le diverse strutture ed i relativi servizi forniti all’interno del Centro dall’ente gestore, la Confederazione delle Misericordie d’Italia, nei confronti delle quali l’europarlamentare si è complimentato per la "straordinaria gestione".
Insieme alla Direttrice del Centro Liberata Parisi ed al coordinatore dello stesso Francesco Tipaldi, il Governatore Sacco ha mostrato all’on. Silvestris il lavoro svolto all’interno del Centro di Accoglienza per Rifugiati.
Molta attenzione ha mostrato l’europarlamentare quando ha visitato il “Laboratorio Donne” e la “Ludoteca”, soffermandosi con le donne e coi bambini ospiti del Cara.
"Mi sembra un’esperienza assolutamente positiva – ha sottolineato l’europarlamentare - di una realtà che va ripetuta e sostenuta. Da pugliese posso affermare che il Mezzogiorno d’Italia è sempre stato un territorio che si è contraddistinto per lo spirito di accoglienza. La costa italiana è da sempre quella più presa di mira ed in questo particolare momento storico bisogna fare capire che non ci servono centinaia di milioni di euro in più ma la comprensione da parte dei 27 stati europei in vista anche di quello che sta per succedere. La nostra identità si può difendere solo se riusciamo a programmare".
Più di 16.000 immigrati hanno raggiunto con mezzi di fortuna le coste dell'isola Italiana a seguito dell'esplosivo scenario post-conflitto nordafricano. "In Africa sta spirando un vento di libertà e, vista l'estrema urgenza della questione, – ha spiegato Silvestris - il Parlamento europeo, riunito a Strasburgo, ha discusso sulle possibili soluzioni all'emergenza migratoria. Durante la Sessione Plenaria ho sottolineato come il Governo Italiano, al di là delle dichiarazioni di solidarietà, è stato finora lasciato da solo ad affrontare l'emergenza".
Sul comportamento adottato dalla Francia, l’on. Silvestris è stato chiaro. "La Francia non sta assumendo le proprie responsabilità, così come sancite dai Trattati Europei e ricaccia gli immigrati alle frontiere con l'Italia. Abbiamo bisogno di una soluzione a lungo termine per il problema ricorrente degli immigrati sulle coste del nostro Mezzogiorno, che ha alle spalle una storia di grande accoglienza. E’ necessario, quindi, prevenire il problema immigrazione alla radice, intervenendo nei Paesi originari".