Neve ghiacciata e incoscienza: ingredienti che nel fine settimana hanno causato venti incidenti a Piano Battaglia per i quali è stato necessario l'intervento degli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e della Confraternita di Misericordia di Marineo.Due volte i tecnici del Cnsas sono dovuti intervenire con ramponi e piccozza, calandosi con le corde nei ripidi pendii che costeggiano la strada che conduce a Petralia, per soccorrere e portare in salvo due coppie che si erano avventurate in zone pericolose anche senza ghiaccio. Nel primo caso i due avevano provato a scivolare in un ripido canalone con le "padelle" (piccoli slittini in plastica) ed avevano perso il controllo finendo uno contro il filo spinato e l'altra contro un albero che ne aveva frenato la caduta. Stessa sorte per un'altra coppia, questa volta a piedi ma con calzature inadeguate.Altri incidenti sono stati causati da scontri o scivolate.
Una donna palermitana di 37 anni, R.D.L., è stata travolta da uno slittino riportando trauma toracico e sospette fratture alle costole. Stessa sorte è toccata a F.C., 29 anni, palermitano, che ha riportato la frattura della testa del femore sinistro.La confraternita di Misericordia di Marineo, che ha una postazione fissa davanti l'Ausl 6 di Piano Battaglia, con i suoi volontari specializzati, ha trasportato presso l'ospedale di Petralia Sottana, ben otto persone che hanno riportato politraumi, e vari soccorsi di entità lievi presso l'ospitaletto di Piano Battaglia. L'operazione "Neve sicura", d'intesa con la Protezione civile della Provincia Regionale di Palermo, è in corso già dal 6 gennaio tutti i fine settimana garantendo il servizio di prevenzione e soccorso.Durante la stagione invernale 2011 gli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e i volontari della Confraternita di Misericordia di Marineo, hanno eseguito circa 40 interventi solo nella zona di Piano Battaglia.