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Misure preventive in casi sospetti di Malattia da Virus Ebola (MVE)

Misure preventive in casi sospetti di Malattia da Virus Ebola (MVE)

Ottobre 15, 2014 - 06:48

E' altamente improbabile, ma non impossibile, che persone infettate da virus Ebola in Guinea,Liberia, Nigeria e Sierra Leone possano arrivare in Italia e quindi sviluppare sintomi dopo il loro arrivo (il periodo di incubazione di Malattia da Virus Ebola (MVE) varia da 2 a 21 giorni). Anche se ci sono stati diversi focolai di MVE, in passato, l'esportazione del virus, da un focolaio in un paese non endemico, è stata un evento eccezionalmente raro.Tuttavia, nessun precedente focolaio si è così diffuso nelle aree che ha colpito, né è stato di cosìdifficile gestione/controllo, come quello che attualmente colpisce l’Africa occidentale.
Pertanto, anche se la probabilità di casi importati nel nostro Paese è molto bassa, la capacità di risposta del sistema sanitario nazionale, nell’ipotesi del verificarsi di casi di MVE sul nostro territorio, è adeguata ad individuarli e confermarli, e ad isolarli, per interrompere la possibile trasmissione anche di questo agente patogeno altamente infettivo.
Di conseguenza, è importante richiamare gli operatori sanitari ad essere vigili nei confronti di coloro che hanno visitato le zone colpite dalla febbre emorragica virale e sviluppano una malattia non altrimenti spiegabile, nonché alla osservanza delle regole di prevenzione riportate in allegato.
Questa confederazione, ha ritenuto attraverso il proprio settore di sorveglianza sanitaria eprevenzione, necessario divulgare alle associate operanti nel campo sanitario e nell’immigrazione,la circolare in allegato, al fine di incentivare l’adozione delle corrette misure di prevenzione.Resta inteso che la circolare in allegato è da ritenersi integrativa alle indicazioni impartite dallesingole ASL, C.O. 118, Regioni e Ministero della Salute. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito internet: www.volontariamentesicuri.org.