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#papafrancescoiocisono: Domani attesi in piazza San Pietro 30 mila volontari provenienti da tutta Italia

#papafrancescoiocisono: Domani attesi in piazza San Pietro 30 mila volontari provenienti da tutta Italia

Giugno 13, 2014 - 07:48

Ultime ore di attesa per i confratelli delle Misericordie e i donatori sangue Fratres che domani, sabato 14 giugno, saranno a Roma, in piazza San Pietro, per incontrare Papa Francesco. Saranno almeno 30 mila e arriveranno da tutta Italia, anche se il contingente più ‘corposo’ sarà certamente quello toscano, con oltre 10 mila volontari delle due associazioni.Un incontro che cade in contemporanea con la Giornata mondiale del donatore di sangue e a 28 anni esatti (era il 14 giugno del 1986) dall’incontro con Giovanni Paolo II, quando nell’aula “Paolo VI” il Pontefice oggi Santo segnò una svolta nella vita dei movimenti, indicando con chiarezza la via della carità che le Misericordie ed i Gruppi donatori di sangue dovevano far propria: “ecco la consegna che vi affido... siate i promotori e fautori della civiltà dell’amore, siate testimoni infaticabili della cultura della carità”. Queste parole costituirono per le Misericordie ed i Gruppi donatori di sangue Fratres una vera e propria svolta.Il movimento delle Misericordie è nato a Firenze nel 1244 “per onorare Dio con opere di Misericordia verso il prossimo”. e ad oggi conta 689 confraternite con oltre 700 sedioperanti in tutta Italia e circa 670 mila confratelli, un quinto dei quali attivi in servizi di volontariato asicurati grazie anche a 2500 ambulanze e oltre 1000 mezzi speciali.I Gruppi donatori di sangue Fratres sono oltre 600, con oltre 133.000 donatori attivi. Nel 2013 hanno donato complessivamente oltre 143.000 unità di sangue ed emocomponenti.
Questo 14 giugno Misericordie e Fratres torneranno di fronte al Santo Padre per ricevere la benedizione e una nuova indicazione sulla via di solidarietà su cui dirigere i movimenti. Già dalle 8,00 del mattino i volontari confluiranno in piazza San Pietro e la coloreranno di giallo e ciano -come le ‘uniformi’ con cui prestano servizio le Misericordie – e di bianco e rosso – come l’abbigliamento sociale coordinato Fratres. I‘Governatori’ di ciascuna Misericordia indosseranno invece la veste storica, nera e con il cappuccio che si utilizzava alle origini per rendere anonimi i volontari e dunque totalmente gratuito il dono.
Durante la mattinata si alterneranno canti, preghiere e testimonianze. Attorno alle 12 il momento più emozionante, quando Papa Francesco scenderà nella piazza. A presentargli i movimenti saranno il Presidente Nazionali delle Misericordie, Roberto Trucchi, il Presidente Nazionale Fratres, Luigi Cardini, ed il ‘Correttore’ Nazionale delle Misericordie, Vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinelli.
 
Molteplici i campi in cui operano le Misericordie, dai servizi di emergenza medica ai trasporti sanitari, dalla donazione di sangue ed organi alle onoranze funebri, ai servizi sociali e di assistenza per disabili, anziani e portatori di handicap, dalla protezione civile agli interventi internazionali, come la Misericordia che è appena stata fondata a Betlemme. Le Confraternite sono riunite in una Confederazione Nazionale, che da voce all’intero movimento e offre alle singole Misericordie un’ampia serie di servizi e consulenze.