Giovedì 5 marzo,  a San Marco Argentano, è stato presentato il progetto “Rete d’Argento” promosso dalla  Confraternita di Misericordia di San Marco Argentano, in rete con le misericordie di Malvito, di San Sosti, di Castrovillari e Sant’Agata d’Esaro e realizzato con il sostegno di Fondazione CON IL SUD.
“ L’idea di una Rete di Telesoccorso e Teleassistenza nasce dalle peculiare caratteristiche di un comprensorio che certamente non brilla nella cura e nel soddisfacimento dei bisogni dell’anziano. Pertanto, il progetto prevede la necessità di realizzare, oltre alla rete di telesoccorso, una rete di solidarietà, volta a fornire alla popolazione anziana un valido supporto per vivere in serenità questa delicata fase della vita.” Questo quanto detto dal  Governatore della Misericordia di San Marco Argentano  Dott. Antonio Lanzillotta.
Presenti  anche Francesco Aragona, Governatore della Misericordia di San Sosti, Giacomo D’Angelo del Collegio dei Revisori dei Conti della Misericordia di Castrovillari, Angela Campolo, Governatore della Misericordia di Malvito e Giuseppina Bonfilio, Referente della Misericordia di Sant’Agata d’Esaro. Floriano De Rango del Dipartimento  di Ingegneria Informatica dell’Università della Calabria il quale è intervenuto  su “Le tecnologie innovative ICT nell'assistenza domiciliare per disabili e anziani”. Inoltre hanno partecipato  Giuseppe Bruno, componente del Comitato Direttivo di Volontà Solidale - CSV Cosenza e Monsignor Leonardo Bonanno, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano - Scalea. Moderatrice dei lavori Lory Biondi dell’Ufficio stampa del CSV di Cosenza
Il sistema di telesoccorso (HealthAngel)    che si intende proporre è costituito da un'unità indossabile nel quale integrare sensori di movimento (caduta), rilevazione ECG e un sistema di comunicazione basato sia su rete cellulare che su trasmissione WiFi. Tale sistema che sarà collocato sulla persona da controllare (anziano e/o disabile) servirà ad effettuare un costante monitoraggio dello stato di salute della persona e potrà comunicare con un'ulteriore unità (Angel Box) collocata presso l'abitazione dell’anziano che avrà il compito di raccogliere le misure e di rilevare eventuali anomalie al fine di segnalare la situazione di pericolo ad una stazione remota gestita dall'Associazione capofila (San Marco A.) per il pronto intervento. Il sistema sarà equipaggiato anche con altra sensoristica di tipo ambientale per poter rilevare situazioni di pericolo tipo fughe di gas o rilevare fumi, pericoli di allagamento e intrusione. Nel caso in cui la persona anziana non annullasse volontariamente dal dispositivo (Angel Box) la potenziale segnalazione di pericolo, il sistema allo scadere di un tempo di guardia segnalerà la situazione di pericolo ambientale o personale ai centri di competenza. La caratteristica innovativa e distintiva del sistema di segnalazione che si vuole proporre è rappresentata dall'integrazione di molteplici sensori sia di tipo ambientale, che fisiologici e legati alla postura e movimento del paziente che consentono di rilevare cadute, infarti o malesseri per i quali il pronto intervento potrebbe risultare indispensabile. Il sistema offre la possibilità di essere geo-localizzato consentendo alla stazione di monitoraggio e all'unità di pronto intervento di poter intervenire in modo efficace conoscendo esattamente la destinazione. Altra caratteristica e la trasmissione su rete cellulare, dato che quasi tutti gli anziani sono completamente sprovvisti di una linea ADSL. Il sistema di telesoccorso prevede inoltre la realizzazione di un portale web sul quale saranno immagazzinati i dati di monitoraggio e le segnalazioni dei pazienti per poter avere sotto controllo la situazione di tutte le persone che intendono usufruire del servizio. Tale portale sarà accessibile dalle figure professionali preposte al controllo dei pazienti e dai pazienti stessi al fine di controllare in modo indipendente l'andamento dei propri parametri fisiologici.