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Tredici punti per comprendere il volontariato in Toscana

Tredici punti per comprendere il volontariato in Toscana

Aprile 08, 2011 - 09:40
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Martedì 12 aprile alle ore 12,30 presso la sede di Cesvot in via Ricasoli 9 a Firenze saranno presentati i risultati della ricerca sul volontariato toscano condotta da Cesvot ed Università di Pisa.La rilevazione si è svolta dal settembre 2010 al gennaio 2011 ed ha coinvolto più di 800 organizzazioni di volontariato su tutto il territorio della regione. Il campione rappresenta il 25% delle organizzazioni presenti nella banca dati di Cesvot ed è statisticamente affidabile ed attendibile sul piano regionale. La sua composizione numerica è praticamente doppia rispetto alle precedenti rilevazioni condotte dal Cesvot negli anni 1997 e 2003 ed è dunque ancora più in grado di cogliere le complesse dinamiche di trasformazione del fenomeno a livello territoriale toscano.Molti i cambiamenti: si affaccia all’orizzonte un volontariato inedito, “europeo”, quello rappresentato dalle associazioni nate negli ultimi 10 anni ed in particolare dopo il 2005, un gruppo che già rappresenta circa il 20% dell’insieme delle associazioni. Delle nuove tendenze, degli ambiti di intervento delle associazioni di più recente costituzione, dei loro profili organizzativi e gestionali, dei numeri del volontariato, ne parleranno il presidente di Cesvot Patrizio Petrucci, la presidente di Coge Toscana Fiorenza Anatrini, Giovanni Pasqualetti dirigente alle politiche sociali della Regione Toscana e il prof. Andrea Salvini dell’Università di Pisa.