Era già stata annunciata da tempo come una delle grandi conferme dell’estate 2011 viareggina. Da settimane andavano in onda a rotazione su Rete Versilia gli spot promozionali del cartellone di eventi. Ma per quest’anno si dovrà rinunciare a Estate Insieme, la kermesse estiva promossa e voluta dalla Misericordia di Viareggio. Una rassegna nata negli anni ’90 e tornata alla ribalta lo scorso anno con grande  successo, quando per cinque sere consecutive via Cavallotti si animò con sagra, musica, balli e ospiti fino a tarda notte. Quest’anno niente da fare, colpa di una burocrazia lenta e più che mai macchinosa. Lo ha spiegato con amarezza il Presidente della Misericordia Roberto Monciatti nel corso della sua trasmissione tv “Tra le righe”, andata in onda martedì sera. E dire che l’impegno da parte dell’Arciconfraternita e dell’amministrazione comunale è stata fortissimo. Per una serie di cavilli e disguidi tecnico-amministrativi non sono stati ottenuti i protocolli e i permessi necessari, nonostante l’ampio anticipo con cui si è messo mano alle pratiche. Cinque le serate che erano previste, dal 3 al 7 agosto, con la cucina viareggina come protagonista, insieme agli spettacoli di danza, cabaret, sfilate di moda e happening serali ad intrattenere il pubblico dal palco di via Cavallotti, proprio di fronte alla sede storica della Misericordia. “Un’occasione unica per il centro di Viareggio per animarsi e richiamare turisti e viareggini” – ha sottolineato Monciatti – “in un’estate fin qui non proprio vivace per la zona centrale della città, orfana di frequentatori nelle ore serali”. Tutto rimandato alla prossima estate, nella speranza che la lentezza degli uffici non blocchi anche la prossima edizione 2012. “Ringrazio tuttavia la giunta Lunardini, dal sindaco stesso agli assessori Cima e Fantoni per l’impegno profuso nel cercare di mettere in piedi la manifestazione ad ogni costo, certi dell’importanza sociale e culturale di un momento di aggregazione come Estate Insieme. Insomma, la volontà politica c’è stata, è mancata solo la scioltezza nelle pratiche formali.”