Il 14 ottobre si è tenuta a Roma presso il Dipartimento della Protezione Civile la Consulta delle Organizzazioni Nazionali del Volontariato, durante i lavori della stessa l’Ufficio Volontariato ha informato i rappresentanti che i progetti dell’ordinanza 3797/2009 sono stati definiti dal Dipartimento e inviati alla Corte dei Conti per la definitiva approvazione finanziaria attesa nei successivi 30 giorni. Nella presentazione dei progetti il sottosegretario Bertolaso ha messo in risalto come fatto qualificante la creazione di sette nuove colonne mobili nazionali (una delle quali affidata all’UGEM della Confederazione) da tenersi a disposizione per l’attivazione immediata in caso di eventi che lo rendano necessario (Classe C). Il Direttore dell’UGEM Paolo Diani nel dare ampia diffusione al Movimento della notizia ha così commentato:
“Mi sembra che sia giunto il momento di presentare nella sua concretezza il Progetto annunciato nei mesi scorsi, applaudito alla manifestazione di Tivoli,  e che oggi viene ufficialmente finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile. Con questo progetto la Confederazione Nazionale avrà a disposizione tutto il materiale necessario per la gestione di un campo capace di assistere  250/300 civili evacuati e di un campo per 100 confratelli destinati ai servizi di assistenza. La doppia modularità del progetto (civili e/o soccorritori) permetterà di valutare l’invio dell’uno o dell’altro modulo secondo le esigenze operative che si dovessero presentare.Dalla descrizione del Progetto U.G.E.M. si comprende come questo rappresenti un “salto di qualità” che proietta la Confederazione Nazionale fra le grandi organizzazioni di volontariato a cui viene riconosciuta la capacità di gestire, in modo unitario e completo, ”un pacchetto di attrezzature” per l’assistenza alla popolazione.Si tratta di un traguardo importante per il quale il Movimento deve essere grato non solo agli Organi confederali che si sono assunti la responsabilità di realizzarlo, ma anche e (permettetemi) soprattutto alle Misericordie ed ai Confratelli che con il loro impegno in occasione della Emergenza Abruzzo hanno saputo restituire al Movimento la credibilità che gli compete. Che Iddio Ne Renda Merito”
Gli elementi del progetto:
Campo confratelli  soccorritori2 container bagni mt 6,15 x 2,40 x 2,40 con 2 W.C – 2 lavabo – 2docce 1 container mt 6,15 x 2,40 x 270 logistica officina1 Cucina mobile carrellata (con viveri per 72 ore )1 Tenda mensa completa di 6 tavoli e 12 panche6 tende  pneumatiche  8 posti ( 14 tende P.I. 88 )1 generatore silenziato opportunamente dimensionato1 torre faro da 4 kW2 gruppi illuminanti tipo tower3 cisterne d’acqua da litri 10001 cisterna x carburante ( gasolio )Assistenza alla popolazione42 tende P.I. 88 da 6 posti  ( 32 tende pneumatiche da 8 posti)250 brandine pieghevoli – 250 effetti letterecci2 container di mt 10,15 x 2,40 x 2,70 con 8 w.c. e 8 lavabi2 container di mt 8,15 x 2,40 x 2,70 con 5 docce – 1 lavabo – 1 w.c.2 container 2,40 x 2,40 x 2,40 modulo sanitario completo x disabili1 container di mt 9,15 x 2,40 x 2,70 con w.c. e lavabo per segreteria del campo4 serbatoi d’acqua da litri 1000 ciascuno1 container mt 10,15 x 2,40 x 2,70 quale unità produzione, preparazione pasti e lavaggio2 container mt 4,15 x 2,40 x 2,40 cella frigorifera a due scomparti (1 freezer 1 frigo) la conservazione delle derrate che non hanno necessità di refrigerazione potranno essere conservate nei container provenienti dall’allestimento del campo.1 struttura da adibire a distribuzione pasti e refettorio (tensostruttura o struttura similare, chiusa completa di impianto termoconvettore e illuminante).50 tavoli pieghevoli da 8 posti80 panche pieghevoli1 torre faro da 12 kW8 gruppi illuminanti1 generatore silenziato opportunamente dimensionatoPavimento mobile modulareGrelle autolivellanti per tende.